Tina Lagostena Bassi è stata un’avvocata e una politica italiana. Viene ricordata soprattutto per essere stata l’avvocata delle donne: durante il processo sul massacro del Circeo è stata il legale difensore di Donatella Colasanti, l’unica delle due ragazze sopravvissuta a quella terribile notte.L’avvocata, all’anagrafe Augusta Bassi e coniugata Lagostena, era milanese di nascita e divenne famosa proprio per aver deciso di difendere l’unica delle ragazze che si salvò da quel terribile massacro. Era la notte tra il 29 e il 30 settembre 1975 quando Donatella Colasanti e Rosaria Lopez vennero attirate con l’inganno da Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira nella villa di quest’ultimo a San Felice Circeo, provincia di Latina. Qui le due ragazze vennero stuprate e torturate fino a provocare la morte di Rosaria: Donatella si salvò perché si finse morta. I responsabili vennero condannati all’ergastolo. Tina Lagostena Bassi è riconosciuta come una delle avvocate che si è battuta per la difesa dei diritti delle donne. Per questo è stata nominata anche “l’avvocato delle donne”. Ha finito la sua carriera come giudice del programma “Forum” su Rete4.
Nella sua carriera da avvocata si schierò in difesa di tante donne vittima di violenza. Fu lei nel tempo a insistere che venisse introdotta la parola “stupro”: volle quindi che non venisse imposta all’opinione pubblico al posto di violenza sessuale. Si trattava fino al 1996 di un reato solo contro la morale e non contro la persona: grazie al suo impegno le cose cambiarono. Tina Lagostena Bassi fu anche una delle socie fondatrici del telefono Rosa.