Il primo cittadino di Scafati ha partecipato questa mattina ad un incontro convocato a Palazzo Santa Lucia dal vice Presidente della Regione Fulvio Bonavitacola. Illustrato il primo stralcio del progetto finalizzato al ripristino della funzionalità idraulica del Rio Sguazzatorio. Il progetto partirà a marzo e sarò suddiviso in sei aree cantiere. I lavori dureranno complessivamente cinque mesi.
Questa mattina, presso gli Uffici della Direzione Generale per la Mobilità della Regione Campania, il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti ha partecipato ad una riunione convocata dal Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. All’ordine del giorno l’illustrazione del primo stralcio del progetto finalizzato al ripristino della funzionalità idraulica del Rio Sguazzatorio. “Una strepitosa conquista – ha dichiarato il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti – quella di stamattina partita fin dalle prime settimane del mio insediamento: invitati presso gli uffici della
Direzione Generale per la Mobilità della Regione Campania per un incontro con il Vice Presidente Bonavitacola ci è stato presentato l’intervento in esecuzione di dragaggio del Rio Sguazzatorio, dall’incrocio di Scafati con il piccolo Sarno fino al Controfosso destro. Il progetto partirà a marzo, non sarà un dragaggio tradizionale, ma una vera e propria opera divisa in sei aree cantiere. Avverrà attraverso ture in grado di ridurre la portata dell’acqua per poter lavorare all’interno del letto. Un chilometro e 400 metri di percorso per circa cinque mesi complessivi di lavoro. Saranno portati via sedimenti per un metro di spessore, pari a circa 8000 metri cubi di materiale, il cui smaltimento sarà affidato a ditte esterne. Un grande lavoro che, unitamente al dragaggio del tratto dalla Ciampa allo Stramazzo per 600 metri dell’Alveo comune nocerino, che verrà intensificato nelle prossime ore, servirà a migliorare il trasporto idraulico evitando l’esondazione anche in caso di piogge meno intense. Si va avanti un pezzo alla volta, consapevoli che la risoluzione definitiva si potrà avere solo con il completamento di un’opera più ampia come l’ex Progetto Grande Sarno. Noi, come sempre, saremo vigili e attenti sull’andamento dei lavori”.
Giornata importante anche su un altro fronte. Con delibera di Giunta comunale n. 146 del 21.11.2023 sono stati approvati i Regolamenti per le progressioni verticali, con procedura comparativa e con procedura valutativa. Le progressioni tra aree consentono il passaggio dall’area di appartenenza a quella immediatamente superiore dei dipendenti di ruolo dell’Amministrazione, in un’ottica di sviluppo professionale. Il sistema di progressione verticale si basa su una verifica delle competenze e delle capacità ritenute necessarie per svolgere le attività di una diversa qualifica professionale, corrispondente all’inquadramento nell’area immediatamente superiore.
“Da vent’anni – ha dichiarato il Vice Sindaco con delega al Personale, Teresa Formisano – si parla di progressioni verticali in questo comune per valorizzare i dipendenti storici che negli anni hanno acquisito competenze, molto spesso impegnati anche in ruoli non propri ma dimostrando sempre passione e impegno. Sarà sicuramente una procedura che servirà a far funzionare meglio la macchina comunale e a creare anche un clima di serenità con i nuovi assunti. Le progressioni erano parte integrante del nostro programma elettorale, abbiamo cercato di tener conto delle indicazioni di tutti e delle esigenze che ci sono state presentate: a noi i i fatti, agli altri le chiacchiere di impegni mai portati a termine”.