Da oggi, lunedì 27 novembre, il capoluogo partenopeo ospiterà i lavori della Conferenza UNESCO “Cultural Heritage in the 21st Century”, con la presenza di oltre 200 delegati e ministri da tutto il mondo. L’apertura è prevista a Palazzo Reale alle ore 10,00, con la partecipazione del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, del Direttore Aggiunto dell’UNESCO Ernesto Ottone Ramirez, e del Sindaco Gaetano Manfredi.
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato: “Per tre giorni, Napoli sarà la capitale mondiale della cultura, dove si discuterà di tutela del patrimonio culturale immateriale con 200 delegazioni provenienti da tutto il mondo. La città, sintesi mirabile delle molte civiltà fiorite nel Mediterraneo, sarà un palcoscenico di eccellenza per un’iniziativa che vedrà confrontarsi le massime autorità culturali internazionali su temi di estrema attualità: a Palazzo Reale avranno luogo incontri e seminari sulla tutela del patrimonio culturale nei conflitti e nelle aree di crisi, sul contrasto al traffico illegali di beni culturali, sulle sfide poste dal cambiamento climatico alla salvaguardia delle diversità culturali, sulla sostenibilità del turismo e del suo impatto sui territori di riferimento. Napoli e l’Italia vedranno così riconosciuto il proprio ruolo di guida nell’ambito della cultura”.
I ministeri della Cultura e degli Esteri si sono impegnati per portare a Napoli l’evento. Un’iniziativa “voluta dal Vice-Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani – si legge nella nota del Ministero della Cultura – e dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e organizzata da Maeci e MiC, con il contributo del Comune di Napoli, la Conferenza UNESCO, che verrà inaugurata da un messaggio di saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, riunirà rappresentanti ed esperti degli Stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite”.
Durante la Conferenza è previsto anche un focus sulla tutela e sulla più ampia valorizzazione del Patrimonio degli Stati extra-europei, soprattutto dell’Africa. La Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, il Vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano chiuderanno la Conferenza mercoledì pomeriggio con l’adozione di una “Call of Action”, un documento programmatico contenente una lista di raccomandazioni e buone pratiche rivolto agli Stati membri dell’UNESCO per una più efficiente tutela del patrimonio, elaborato sulla base delle proposte degli esperti riuniti da domani a Palazzo Reale.
ROSALBA CANFORA