Il primo cittadino di Scafati, che fin dalle prime ore del giorno, è stato impegnato insieme ai tecnici e ai volontari della Protezione civile comunale e agli agenti della Polizia municipale su tutto il territorio comunale, partendo dalle zone più critiche, punta il dito contro la Regione Campania che si è assunta l’impegno di attuare gli interventi per risolvere il problema degli allagamenti provocati dalle abbondanti piogge.
“Il maltempo di queste ore – ha dichiarato il Sindaco Aliberti – ci ha visti tutti impegnati, come da convocazione del C.O.C., dalle sei del mattino su tutto il territorio comunale, soprattutto nelle zone più critiche come via Longole e via Lo Porto. Stiamo utilizzando gli espurghi e le spazzatrici per pulire strade e palazzi allagati, per alleviare da subito i disagi degli allagamenti. Polizia municipale, tecnici e volontari della Protezione civile tutti in strada impegnati in prima persona.
Questo accade mentre la Regione ci promette lavori, ci invita a tavoli, ci espone i progetti che prevede di attuare per risolvere allagamenti e inquinamento. Dopo gli incontri andiamo sempre via con il cuore carico di speranza, una speranza, che però svanisce quando il maltempo, la pioggia e le piene del Sarno tornano a devastare il nostro territorio. Questa mattina una nuova sorpresa: il nostro centro, la nostra piazza aveva un panorama nuovo: un cumulo di immondizia proveniente dalla Cavaiola e dalla Solofrana si è depositato, facendo tappo, sotto al ponte di piazza V. Veneto.
Una situazione che arriva in seguito all’abbattimento del Ponte Marconi da parte della SMA e nonostante l’installazione di barriere che impedissero proprio alla spazzatura di arrivare verso Scafati. Ovvio che il sistema realizzato dalla Regione non ha funzionato e spiegazioni ovviamente le abbiamo chieste su quanto accaduto. Dall’interlocuzione avuta con i tecnici della Regione, apprendiamo che il meccanismo di funzionamento delle paratoie prevede che in occasione delle piene la barriera si debba sganciare per evitare l’effetto diga: da qui il defluire di tutta la schifezza verso valle, cosa che non accadrebbe se l’accumulo di spazzatura fosse costantemente pulito da chi di dovere. A
questo punto ho davvero qualche dubbio sul tipo di lavori che la Regione sta eseguendo, credo sia
il caso di denunciare tutto questo perché stiamo affidando la nostra salute a degli incapaci”.