Il prefetto Michele Di Bari, si presenta alla città facendo sapere che ha già molti dossier sul tavolo e facendo intendere che il suo lavoro è già iniziato
Il Sindaco Gaetano Manfredi ha ricevuto a Palazzo San Giacomo il nuovo Prefetto di Napoli, Michele di Bari, che si appena insediato in città. Il Sindaco ha donato al Prefetto il crest del Comune esprimendogli, da parte dell’intera Amministrazione, l’augurio di un proficuo lavoro e l’auspicio di una solida collaborazione istituzionale in particolare sui temi della sicurezza, legalità e vivibilità. “La Galleria Umberto è una delle priorità, perché è un luogo simbolo. Ci saranno i cancelli. Sicurezza, contrasto al degrado e sociale sono i tre assi su cui muoversi, in continuità con l’ottimo lavoro svolto dal mio predecessore Claudio Palomba”.
Sono queste le prime parole di Michele Di Bari, nuovo prefetto di Napoli. “Stamattina ho incontrato i vertici delle forze dell’ordine, il sindaco Gaetano Manfredi, oggi pomeriggio l’arcivescovo Battaglia e lunedì il governatore della Regione Campania – afferma il prefetto Di Bari – sono tanti i temi e le priorità. Ringrazio il Governo per la nomina, Napoli è una città straordinaria che nella storia ha sempre saputo rialzarsi”. Sul tema della sicurezza, che sarà centrale, il prefetto ha già annunciato che “lunedì è convocato il primo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in vista delle festività. La criminalità minorile non è l’unica emergenza di Napoli. Per i giovani servono regole da fare rispettare e opportunità “.Sugli scioglimenti di diverse amministrazioni comunali, inoltre, il prefetto Michele Di Bari è convinto che si tratti di una questione di “regole non rispettate, quindi si interviene con il provvedimento di scioglimento. La comunità deve crescere in armonia e dobbiamo creare i presupposti per non lasciare indietro nessuno e, dunque, non fare accadere fatti terribili come femminicidi, omicidi e violenze sui minori”.
64 anni ed è originario di Mattinata, in provincia di Foggia. Dal 6 marzo scorso è prefetto di Venezia e l’ultima emergenza di cui si è occupato è stata l’incidente del bus, a Mestre, costato la vita a 21 persone. Dal 24 giugno 2022, Di Bari è coordinatore del Comitato di Coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari e dal 7 novembre 2022 direttore della Struttura di Missione per gli “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”.Nella sua lunga carriera è stato segretario comunale di vari Comuni, capo di Gabinetto e viceprefetto a Foggia; vice commissario governativo della nuova Provincia di Barletta-Andria-Trani; commissario straordinario di numerosi Comuni ed ha ricoperto molteplici incarichi. Nominato prefetto il 22 dicembre 2010, in questa qualità ha assunto prima l’incarico di vice commissario del Governo per la Regione Friuli Venezia Giulia; è stato poi prefetto di Vibo Valentia, di Modena, di Reggio Calabria e capo dipartimento del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno.