Eike Dieter Schmidt, da poco diventato cittadino italiano, è il nuovo direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli. Una storia di miracolosi intrecci vuole che, la notizia è arrivata ufficialmente nella serata di ieri (15 dicembre) ma che già fosse nota al neodirettore mentre era in un evento nella Cappella di San Gennaro a Napoli. Il giorno prima del prodigio del 16 dicembre. Napoletano consacrato dalla vicinanza con il Santo, Schmidt supera le prove e viene scelto dalla triade di nomi dal ministro Sangiuliano.
La sua reazione ha ribalzato i media: “Ero al Tesoro di San Gennaro nel Duomo di Napoli quando la notizia della nomina ci ha raggiunto. Abbiamo brindato e mi sono veramente molto commosso”. Un’attesa possibilità. Il neodirettore, tedesco di nascita, classe 68, ha studiato a Heidelberg arte moderna e medievale, dove ha ottenuto anche il dottorato di ricerca con una tesi su La collezione medicea di sculture in avorio nel Cinque e Seicento. Il suo legame con l’Italia è lungo, iniziato con un Erasmus a Bologna culminato con la nomina a Direttore delle Gallerie degli Uffizi dal 2015 e per un doppio mandato. Tanto da chiedere la cittadinanza italiana, ottenuta recentemente. Il suo curriculum è lungo e lo vede curatore della National Gallery of Art di Washington, del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, direttore del dipartimento di Scultura e Arti Decorative, responsabile per l’Europa, presso la casa d’aste Sotheby’s di Londra, direttore del dipartimento di Scultura, Arti Decorative e Tessuti del Minneapolis Institute of Art, dove ha progettato e curato numerose mostre e creato il settore di Arti Ebraiche.Riconosciuto come uno dei massimi esperti e conoscitori di scultura europea del Rinascimento e Barocco, ha scritto oltre 200 pubblicazioni scientifiche.
A gennaio 2024 succederà al direttore Silvain Bellenger, che ha guidato il museo di Capodimonte negli ultimi otto anni.
LE ALTRE NOMINE
Simone Verde, direttore uscente del complesso monumentale della Pilotta di Parma, sostituisce Schmidt agli Uffizi di Firenze. Renata Cristina Mazzantini, attuale curatrice del progetto Quirinale contemporaneo e consulente del segretariato generale della Presidenza della Repubblica per i profili artistici e architettonici, è stata nominata alla guida della Galleria d’arte moderna e contemporanea.L’attuale presidente del Museo Maga di Gallarate Angelo Crespi dirigerà invece la Pinacoteca di Brera.
Alla direzioni dei musei di seconda fascia: Federica Zalabra per il Museo Nazionale d’Abruzzo, Costantino D’Orazio per la Galleria Nazionale dell’Umbria, Fabrizio Sudano per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Thomas Clement Salomon per le Gallerie Nazionali di Arte Antica, Stella Falzone per il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Alessandra Necci per le Gallerie Estensi.