È morto a 85 anni Piero Craveri, storico e senatore per pochi giorni durante decima legislatura (nel 1987) nelle file del Partito radicale di Marco Pannella. Craveri, nato il 2 gennaio nel 1938 a Torino, era il nipote del noto filosofo Benedetto Croce.
Dopo essersi laureato in Giurisprudenza nel 1961 all’Università La Sapienza di Roma nel 1961 – dove era stato a capo dell’Unione goliardica romana ed era stato iscritto prima al Partito socialista italiano e poi al Partito radicale – Craveri ha proseguito la carriera accademica. Nel 1971 ha ottenuto l’incarico per insegnare Storia dei partiti politici a Genova, poi si è spostato a Messina e a Napoli, dove dal 1980 ha insegnato Storia delle istituzioni politiche all’Università Federico II. Ha guidato il centro studi della Uil negli anni Settanta.
Ha collaborato a lungo con vari giornali, tra cui Repubblica, il Corriere della Sera e Sole 24 Ore. Nel 1985 ha iniziato la sua breve carriera politica, venendo eletto consigliere regionale della Campania con la “Lista civica e verde” di Marco Pannella. Due anni dopo, nel 1987, è entrato in Senato con il Partito radicale: nominato senatore il 2 luglio 1987, ha dato le dimissioni appena sette giorni dopo. “Pannella mi fece dimettere. Me lo chiesero e l’ho fatto”, aveva poi spiegato anni dopo Craveri a Radio 24 in un’intervista. Era poi sorta una polemica perché, nonostante il breve periodo passato in Parlamento, Craveri percepiva comunque un vitalizio mensile.
Dopo la sua esperienza parlamentare, lo storico è stato per due volte parte del Consiglio comunale di Napoli. È stato per anni legato all’Università Federico II, dove dal 1994 ha insegnato Storia contemporanea. Dal 2016 era il presidente della Fondazione biblioteca Benedetto Croce: Craveri è nipote del noto filosofo, dato che sua madre era Elena Croce, traduttrice, scrittrice, ambientalista e figlia di Benedetto.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha diffuso con una nota le sue condoglianze a familiari e amici di Craveri: “Profondo dolore per la scomparsa di Piero Craveri, personalità eminente della cultura italiana. Il professor Craveri, che ho incontrato non molto tempo fa, era un amico e un esempio di storico e di intellettuale. Nel solco del grande nonno, Benedetto Croce, è stato uno studioso rigoroso che aveva chiaro il valore del liberalismo e della democrazia”, ha affermato Sangiuliano.