Interrogazioni su area PIP di Fosso Imperatore, rotatoria all’uscita dell’A3 e organizzazione del “Carnevale Nocerino”: poche risposte e nessuna messa in discussione. Il commento del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia nelle parole del capogruppo Giuseppe Odoroso e della consigliera Rosa Giordano. «A ridosso delle festività natalizie una prima tranche di interrogazioni proposte per incentivare correttezza e trasparenza tra amministratori e cittadini è stata analizzata in maniera estremamente sommaria. Nel caso specifico, alle nostre richieste di chiarimento sul progetto della rotatoria all’uscita dell’A3, sui lavori di Fosso Imperatore e sull’organizzazione dello storico “Carnevale Nocerino” abbiamo ottenuto commenti superficiali e in certi casi poco attenti al dispositivo delle interrogazioni. Innanzitutto, la scarsa presenza di
posti auto negli spazi della rotatoria da noi osservata è stata giustificata asserendo che la riduzione dei parcheggi darà spazio a “due stalli per autobus, a tre postazioni di ricarica per veicoli elettrici, ad un aumento di posti per motocicli e alla presenza di tre posti per disabili”; inoltre è stata tentata una giustificazione all’ulteriore milione di euro, a quanto pare necessario al “completamento” dei lavori e da noi osservato nella proposta di interrogazione, sottolineando come non si trattasse di una “variazione di bilancio” ma di un inserimento nel piano triennale opere pubbliche. Tutto ciò ci fa pensare che la progettazione avesse delle criticità ab origine, già dal lontano 2018 quando ci fu l’approvazione e che oggi si stiano soltanto tentando grossolanamente di sanare. Infine, ci fa piacere che questa amministrazione
avesse già pensato ad un parcheggio multipiano per sopperire alla scarsità di posti auto dai noi proposta nell’interrogazione ma ci stupisce che un tale progetto non sia stato opportunamente considerato in fase di realizzazione e di variante così come avvenuto per salvaguardare, giustamente, il pino. Probabilmente occorre rivedere le strategie di pianificazione e progettazione al fine di ridurre anche lo spreco di danaro pubblico. Sempre in tema di opere pubbliche, i ritardi nella consegna dei lavori dell’area PIP non hanno
avuto risposte significative. Ci chiedevamo perché il completamento dei lavori non fosse avvenuto entro il 17 ottobre 2023, ci è stato risposto che il ritardo dei lavori è da imputare ad enti sovraordinati; ci sembra uno scarico di responsabilità, visto che le relative autorizzazioni vanno chieste prima e non dopo sospendendo i lavori. In altre parole, nessuna riposta e, se possibile, peggioramento delle criticità da noi osservate: sembra quasi che le idee non siano particolarmente chiare. Infine, il “Carnevale Nocerino”.
Chiedevamo uno sforzo economico ulteriore rispetto al 65% dei contributi già normalmente erogato per concentrare a Nocera Inferiore i festeggiamenti di un evento ormai storico per il territorio ma ci è stato risposto che il “contributo è strettamente correlato alle risorse di bilancio disponibili”. Tralasciando il fatto che si tratterebbe di un minimo aumento di fondi, non è stata capita la portata del potenziale ritorno economico e di supporto alle nostre attività commerciali. Viene millantata una “programmazione di più ampio respiro” ma di fatto non si ha il coraggio di camminare sulle proprie gambe, forse non credendo nelle
potenzialità di un evento ormai endemico nel tessuto sociale, preferendo appoggiarsi sulle amministrazioni e sui contributi dei comuni limitrofi in virtù di una “condivisione” che suona come ennesima giustificazione. Abbiamo ottenuto le non risposte che purtroppo ci aspettavamo: è stata persa l’ennesima occasione per un confronto costruttivo, in cui scambiarsi idee prescindendo da colore politico e simpatie, mettendosi realmente in discussione».
Autore
