La musica è una forma comunicativa complessa e globale. Nel contempo, essa è un linguaggio strettamente legato alla soggettività, strumento per comunicare pensieri, sensazioni, emozioni, per svolgere attività in comune, realizzare forme di socializzazione, scuotere le coscienze, veicolando messaggi profondi. Per raggiungere tale scopo, occorrono musicisti preparati, in costante crescita professionale. L’ Associazione Orchestra Mater a tale scopo, organizza un progetto per la Sezione Archi. Un corso di perfezionamento col M° Stefano Pagliani, aperto a tutti i musicisti diplomati e agli studenti di II Livello dei Conservatori, che si terrà da gennaio a giugno presso l’ Auditorium del “Polo Giovani” di Avellino. Il corso prevede otto incontri e concerti sinfonici e da camera. Le iscrizioni sono aperte fino al 18 gennaio.
“I progetti dell’Associazione Orchestra Mater sono lunghi, articolati e molto versatili, e coinvolgono centinaia di musicisti – afferma il Presidente dell’ Associazione M° Dimitri Severino – Non abbiamo fretta e spero non l’abbiano i musicisti che incontriamo, spesso attratti più dal contratto mordi e fuggi che dalla crescita artistica e professionale. Il Progetto Orchestra Mater costituisce la migliore occasione per perseguire questi obiettivi, ci avvaliamo sempre di un monitoraggio costante dei musicisti e, nel caso specifico, ci proponiamo di offrire un percorso specialistico e professionale finalizzato alla carriera degli orchestrali. Questo è reso possibile grazie alla prestigiosa presenza del Violinista, Direttore e Didatta M° Stefano Pagliani, la cui biografia è conosciuta a tutte le latitudini.
Il Progetto, che prevede un semestre di lavoro con lezioni mensili e concerto finale, ci permetterà di offrire una stagione concertistica di grande rilievo, con organico completo o orchestra d’archi.
E’ un impegno sociale prima che strettamente musicale, e noi siamo già stati notati dall’Accademia Italia in Arte nel Mondo, ottenendo il premio “Il Pensatore” di Auguste Rodin – Alto Riconoscimento per l’impegno sociale – alla Biennale internazionale d’Arte Contemporanea “Barocco Salentino” in quel di Mesagne (BR – 2020).
L’Orchestra Mater è un organismo in movimento perenne, in crescita costante e lenta, come
richiedono tutte le grandi discipline specialistiche, a differenza delle attuali infarinature che propongono, loro malgrado, molte istituzioni attuali, dove non c’è tempo per strutturarsi adeguatamente.
I giovani artisti che seguiamo sentono il proprio forte senso di appartenenza al mondo dell’Arte, e noi siamo orgogliosi di essere un veicolo per la loro personale realizzazione, come parte essenziale del tutto, nel mondo della musica colta”
Stefano Pagliani è nato a Modena-Italy nel 1963 e già all’età di 6 anni iniziò lo studio del violino. I suoi insegnanti sono stati Salvatore Accardo, Franco Gulli e Paolo Borciani (primo violino del quartetto italiano).
Per più di 20 anni ha suonato come primo violino nelle più importanti orchiestre d’opera e sinfoniche in Italia e all’estero, come l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino a Firenze. Ha eseguito diverse registrazioni come solista in queste orchestre ed con le più prestigiose etichette discografiche come Sony Classical o EMI.
Ha suonato in tutto il mondo con i più famosi direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Herbert von Karajan, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, George Pretre, Wolfgang Sawallisch or Giuseppe Sinopoli.