La Commissione Straordinaria, guidata dal Prefetto Raffaele Cannizzaro, ha deliberato l’atto di indirizzo alla predisposizione del piano particolareggiato per la rivalutazione e rifunzionalizzazione dell’Arenile e il waterfront con lo scopo di restituire alla cittadinanza una porzione di territorio altrimenti in disuso.
Un piano che tiene conto anche di quanto sta avvenendo con la depurazione e la realizzazione di un sistema fognario moderno in più comuni che blocchi gli sversamenti e rende di nuovo balneabile il mare.
Si legge in una nota: “La soluzione progettuale per l’Arenile, che si sviluppa dal tratto antistante piazza Principe Umberto, in corrispondenza dell’area caratterizzata dalla presenza della Cassa armonica, fino alla Marina di Stabia, dovrà tener conto dei seguenti obiettivi: a) integrazione dei servizi balneari, sportivi e di socialità con eventuali installazioni di manufatti, compatibili con il contesto litoraneo stabiese; b) la realizzazione di interventi di tipo paesaggistico e ambientali legati alla salvaguardia dell’ecosistema costiero con attivazione di misure volte alla riduzione dei processi di degrado; c) alla diversificazione ed integrazione dei servizi da affidare in concessione rispetto al contesto territoriale circostante; d) alla valorizzazione di azioni volte a potenziare le peculiarità locali, in sinergia con i soggetti pubblici e privati.
Nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2024-2026 già previsti per l’intervento 2 milioni e 500mila euro”.