Il Tribunale amministrazione regionale, sezione staccata di Salerno, ha accolto il ricorso dell’ ASL Salerno, contro l’ordinanza del Sindaco Pasquale Aliberti.
Il Tar, sezione Salerno, ha accolto il ricorso proposto dall’Asl di Salerno contro l’ordinanza con cui il sindaco Pasquale Aliberti intimava la riapertura presso il PO di Scafati del Punto di primo intervento, nonché la dotazione di ambulanze con medici rianimatori.
Sulla questione è intervenuto il capogruppo in consiglio comunale di Scafati Arancione Francesco Carotenuto
“Non mi soffermo su tutte le eccezioni formali che poco interessano a chi non è della materia, ma una piccola considerazione nel merito della vicenda, devo farla. – spiega Carotenuto –
Anche chi non è avvezzo alla materia , e da un punto di vista giuridico, e da un punto di vista sanitario, sa la differenza che passa tra il punto di primo intervento (urgenze minori e patologie di bassa gravità) e il pronto soccorso (casi maggiore complessità e necessità di ambulanze con medici rianimatori) e va da sé che il provvedimento del sindaco vada considerato contraddittorio, oltre che illegittimo per non aver considerato un termine finale.
Né, tantomeno, le ordinanze possono contenere richiami solo a quanto riscontrato sulle pagine dei social senza sostegno di attività istruttoria.
Ed infine, ciò che mi ha colpito ulteriormente, è che il Tar , nell’accogliere le motivazioni poste alla base del ricorso dell’ASL, ha ritenuto che il sindaco sia incompetente ad adottare simili provvedimenti in quanto l’efficacia della sua ordinanza non è limitata al solo territorio di Scafati , ma a tutto quello di competenza dell’Asl di Salerno.”