Nel girone G, il San Marzano si sblocca. Il bomber Nicola Ferrari ritrova la via della rete e spazza via la crisi del San Marzano. Importante vittoria interna per i blaugrana, che cancellano il periodo negativo e ottengono il bottino pieno in quello che è divenuto, nelle ultime settimane, un importante scontro diretto in chiave salvezza. La squadra di Zironelli mette in scena un vero e proprio monologo, impattando nel migliore dei modi con la sfida. In ritiro e in silenzio stampa, i blaugrana hanno scaricato in campo la rabbia per le tre recenti sconfitte di fila. E hanno finalmente rivisto la miglior versione del bomber Ferrari, bravo ad apporre la sua firma in calce alla vittoria. Doppietta di pregevole fattura, con un inserimento fulmineo sul primo palo e una spettacolare “forbice” a fissare il punteggio sul definitivo 2-0.
SAN MARZANO (3-4-1-2): Cevers; Chiariello, La Gamba, Musumeci (16′ st Rossi); Muñoz (16′ st Bruno), Uliano (32′ st Favo), Di Gennaro, Mancini; Ndow; Ferrari (36′ st Allegretti), Bacio Terracino (22′ st Camara). A disposizione: Pareiko, Balzano, Marotta, Cuomo. Allenatore: Zironelli.
SASSARI LATTE DOLCE (4-2-3-1): Carboni (22′ st Congiunti); Aru, Russu, Cabeccia, Canu; Piga, Olivera (1′ st Saba); Serra (1′ st Mureddu), Johnson (1′ st Kaio), Grassi (22′ st Scognamillo); Marcangeli. A disposizione: Patacchiola, Pireddu, Salaris, Marras, . Allenatore: Giorico.
ARBITRO: Carrisi (Padova). Assistenti: Gigliotti (Lamezia Terme) e Mallimaci (Reggio Calabria).
RETI: 35’ pt, 41’ pt Ferrari.
NOTE. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Olivera (SLD), Ndow (SM), Musumeci (SM), Russu (SLD), Piga (SLD). Calci d’angolo: 7-4. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
ARBITRO: Carrisi (Padova). Assistenti: Gigliotti (Lamezia Terme) e Mallimaci (Reggio Calabria).
RETI: 35’ pt, 41’ pt Ferrari.
NOTE. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Olivera (SLD), Ndow (SM), Musumeci (SM), Russu (SLD), Piga (SLD). Calci d’angolo: 7-4. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
Nel girone H, riscatto anche per la Paganese, che torna alla vittoria in campionato, regolato il Gallipoli allo stadio Marcello Torre. Ottavo successo in campionato per la formazione di Massimo Agovino, dimenticato il ko con il Matera e playoff ora a tre lunghezze di distanza. Pronti, via e subito calcio di rigore per gli azzurrostellati. Faiello entra in area e viene steso da Dima, il direttore di gara assegna la massima punizione. Dal dischetto si presenta Iannone che, glaciale, spedisce alle spalle del portiere e sblocca la sfida. Passata la mezz’ora di gioco, i padroni di casa trovano la seconda rete ma l’assistente segnala fuorigioco di Orefice. Organizzazione e ottimo lavoro nella doppia fase di gioco, la squadra di Agovino va vicino al raddoppio nel recupero con Mancino e chiude in vantaggio la frazione iniziale. Anche nella ripresa, la Paganese va alla ricerca del gol della sicurezza: al 60’ è ancora Iannone a sfiorare il bersaglio, la retroguardia del Gallipoli si salva. Passano 4 minuti e Faiello costruisce un’altra occasione, ma per il 2-0 bisogna attendere l’87’ quando Porzio approfitta di un disimpegno errato degli avversari e timbra il cartellino.
Paganese (4-3-3): S. Esposito; Ianniello (66′ Donnarumma), Galeotafiore, G. Esposito, Setola; Del Gesso, De Gennaro (73′ Montoro), Faiello; Iannone (84′ Simonetti), Orefice (66′ Porzio), Mancino (91′ Perulli). A disp. Grimaldi, Celentano, De Feo, Petrosino. All. Agovino
Gallipoli (3-5-2): Dima; Demoleon, Fruci, Monteleone; Miggiano, Pissas, Donnarumma, Colazzo, Zappacosta; Kapnidis, Munoz. A disp. De Donno, Marocco, Sliti, Marciano, Mancino, Montagnolo, Thiam, Bacca, Altamura. All. Cavallaro
Arbitro: Leonardo Cipolloni della sezione di Foligno (ass. Casale-Esposito)
Marcatori: 6′ rig. Iannone, 87′ Porzio
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 1.500, di cui una ventina provenienti da Gallipoli. Ammoniti: Ianniello (P), G. Esposito (P), Montoro (P). Angoli: . Recupero: 3′ pt, 6′ st
Stesso girone, altro campo. Alla fine l’Angri trova il pareggio casalingo col Manfredonia al termine di una sfida soffertissima, che sembrava a un certo punto totalmente in mano pugliese. Manfredonia con partenza sprint e doppio vantaggio. La sblocca Carbonaro al 3′, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Raddoppio di Calemme al 21′ con un gran tiro a giro. L’Angri si scuote e trova il gol della speranza al 38′ col diagonale perfetto di Palmieri. L’Angri si rianima ancor di più a inizio ripresa, trova con Fabiano al 13′ il gol del pareggio. Poi arrivano gli sprechi dei pugliesi: la traversa dice di no a Carbonaro mentre Palladino si esalta sulla conclusione di Calemme.