La Guardia di Finanza ha perquisito, questa mattina, 30 gennaio, gli uffici del presidente della Provincia, Franco Alfieri, uomo vicino al governatore della Campania, Vincenzo De Luca. I militari della Gdf hanno effettuato analogo controllo anche nell’altro ufficio dell’esponente del Pd, al Comune di Capaccio-Paestum dove Alfieri ricopre la carica di sindaco.
Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno. L’attività investigativa delle fiamme gialle è partita a seguito di una indagine della Procura di Salerno che avrebbe come oggetto alcuni appalti dell’amministrazione cilentana. Al momento, sia da parte della Procura che dalla Guardia di Finanza, vige il massimo riserbo sulla vicenda.
Le Fiamme Gialle, infatti, oltre alla sede della Provincia di Salerno, a quella del Comune di Capaccio e allo studio legale di Franco Alfieri hanno fatto visita anche al Comune di Battipaglia. Nella città della Piana del Sele, i militari hanno acquisito materiale informatico e documenti vari. Accertamenti che, secondo quanto si apprende, riguarderebbero l’ambito della pubblica illuminazione e che sono collegati all’attività eseguita a Salerno, Capaccio ed Agropoli. Da capire, adesso, quale sia il collegamento tra i vari luoghi “ispezionati” dagli investigatori.
«Cielo sereno non teme tempesta. Esprimo piena fiducia nella magistratura e negli organi inquirenti con la certezza che presto si farà chiarezza nell’interesse mio, degli enti che amministro e dei cittadini che ogni giorno mi rinnovano la loro fiducia. Continua il mio impegno come sindaco di Capaccio Paestum e Presidente della Provincia di Salerno con la dedizione, la determinazione e la tenacia che da sempre mi appartengono e da sempre contraddistinguono il mio agire». Così Franco Alfieri in merito all’inchiesta della Procura di Salerno e alle perquisizioni di questa mattina della Guardia di Finanza. Secondo prime indiscrezioni all’attenzione degli inquirenti ci sarebbero alcuni appalti di Capaccio.