La traduzione del termine breadcrumbing è letteralmente “pangrattato, briciole di pane”. Il breadcrumbing in psicologia rimanda al comportamento di chi lascia briciole d’amore:
Attirando l’altro a sé tramite comportamenti ambigui;
Non lasciando trasparire apertamente le proprie intenzioni;
Tenendo l’altro legato alla relazione senza però alcuna possibilità di progettualità futura.
Ciò che è tipico di tale dinamica è l’ambivalenza, che può rendere la relazione interminabile, anche se si percepisce insoddisfacente e nociva. Sono proprio questa ambiguità e intermittenza ad aumentare i livelli di dipendenza e l’illusione che l’amore ideale che si è immaginato possa essere concretizzato. L’ambiguità, infatti, confonde e fa vivere a chi la subisce sensazioni spiacevoli che vengono riequilibrate nel momento in cui l’amato ritorna mostrandosi gentile, comprensivo e pieno d’amore.
Questo può avvenire in molti modi, perché innumerevoli sono i ritorni.
L’arma più potente e frequente infatti è proprio l’assenza, che tiene in sospeso e crea un vero e proprio circolo vizioso. Ne è un esempio il silenzio, che può essere usato in maniera manipolatoria per dare luogo a una vera e propria forma di violenza psicologica: il gasligthing.
La persona che lascia così delle “briciole di amore” per far sì che il partner: resti legato senza chiedere di più, facendosi bastare quegli intensi momenti di contatto;
sia disposto ad accettarlo di nuovo quando ricomparirà.
Chi utilizza il breadcrumbing in amore sa di non poter soddisfare a pieno i desideri relazionali dell’altro, e lasciare le briciole permette, anche se inconsapevolmente, di soddisfare esclusivamente i propri bisogni.
Non è facile capire quando ci stanno dando da mangiare delle briciole e quando, invece, stiamo ricevendo qualcosa di completo e intero.
Questo perché in un certo senso, vi è una vera e propria manipolazione: pur essendo pienamente consapevoli che non bisogna accontentarsi delle briciole, si incontrano numerose difficoltà a chiudere la relazione, continuando a mendicare briciole d’amore.
Prendiamo, per esempio, il caso di una donna alla ricerca dell’amore, che si ritrova ogni volta a dover fare i conti con uomini che mentono e che per di più la ignorano.
Questa donna dà valore all’amore, vuole sentirsi accompagnata, crede nell’intimità degli abbracci. Ha bisogno di questo per andare avanti. Dà molto nella relazione e si ritrova con così poco da sentire di non avere nulla.
Si ritrova con un bacio in mezzo a mille abbandoni, con una bella frase dopo un’infinità di fatti che la contraddicono, si ritrova a dormire con qualcuno che sembra conoscere sempre meno.
Dobbiamo capire che amare senza chiedere nulla in cambio è diverso dal concedersi senza limiti, finché non ci ritroviamo esausti non desiderati, senza niente di positivo che compensi i nostri sforzi.
Se dovevamo accontentarci delle briciole saremmo nate formiche non persone.
A te è mai successo di vivere di briciole? Se ti va raccontamelo.
Dott.ssa Filomena Avagliano-Sessuologa