“La bellezza riparte dal check-up ematico”: è quanto afferma Bianca Diffidenti, specialista in medicina estetica avanzata, docente universitario a proposito della sregolazione ematoclinica.
“Eccessi di zuccheri e carboidrati così come di proteine complesse, concentrate in tempi brevi – afferma la Prof.ssa Diffidenti – possono attentare al buon funzionamento del nostro fisico, spesso non abituato a periodi così intensi di “food-overflow”. Ma quali sono i primi sintomi? Affaticamento, difficoltà di digestione, insonnia… In presenza di questa particolare condizione fisica bisogna necessariamente provvedere a disintossicarci. A tal fine occorre individuare quale sia il punto di partenza per dare il via a trattamenti di medicina estetica ad hoc. Tutto ciò è ancora più rilevante se la bellezza non la si considera solo in senso stretto, come bellezza estetica, ma anche come naturale riflesso di benessere psicofisico. Nella prima visita medica o in quelle periodiche che effettuo presso la mia BD Clinic di Portici (Napoli) , le analisi ematochimiche di base o più specifiche che richiedo, costituiscono lo screening da cui iniziare per conoscere il “peso” di un breve o lungo periodo di sregolatezza e come questo abbia potuto incidere sulla salute del fisico del paziente. Invero il valori ematici che non rispettano i range possono determinare in maniera anche incisiva i parametri con cui interpretare il cronoaging così come le scelte di percorso o protocollo di trattamenti o terapie antiaging a cui il paziente dovrà attenersi per obiettivi specifici. Inoltre trovo importante sottolineare che l’obiettivo che la medicina estetica si prefigge è solo una declinazione della ricerca di armonia ed equilibrio a cui tutti aspiriamo. Armonia corporea ed equilibrio interiore sono due fattori dello status di benessere del paziente assolutamente inscindibili e si ottengono attraverso una cooperazione sinergica tra la mia professione di medico estetico ed altre specifiche branche della medicina come la nutrizione e la psicologia.”
Ma esiste una formula magica che “sta bene su tutto” ? “Assolutamente no! – continua la Diffidenti – Ma esistono più formule personalizzate che fanno delle evidenze scientifiche e dello stato dell’arte, il fisico del paziente, le fondamenta da cui partire per raggiungere risultati che soddisfino le sue esigenze di salute ed estetiche. I trattamenti e le terapie che considero attualmente efficaci per riacquistare la forma psico-fisica anelata sono molteplici ed efficaci come la Criolipolisi e Cavitazione per le adiposità localizzate, la Radiofrequenza per ricompattare i tessuti e l’Endosphere utile a drenare e modellare la silohuette senza trascurare il viso, il collo, il dècolletè e le mani. Per queste aree anatomiche consiglio il ricorso a terapie rigenerative che ridonino luce e splendore alla nostra pelle e che spazzino via la stanchezza e lo stress al quale le abbiamo sottoposte come i peeling “abili spazzini” di tutte le impurità, la bio-implementazione utile a ridare alla nostra pelle i nutrienti e l’idratazione, la biodermogenesi idonea a stimolare le nostre cellule a lavorare in una condizione ottimale; per ciò che riguarda gli infiltrativi non posso non menzionare la tossina botulica o i filler per l’effetto “wow”. Qualunque forma di terapia o di intervento andrà personalizzato e cucito addosso al paziente ricorrendo anche ad un coordinamento con altre branche medico-sanitarie come la psicologia e la nutrizione; tutto si sceglie e si decide con il paziente solo dopo un attento ascolto delle sue esigenze, della sua storia clinica, del suo stile di vita. In pratica si parte dall’ascolto della sua mente e del suo corpo, si interpretano le sue esigenze fisiche e psicologiche e si procede alla cura del SE che racchiude l’estetica del corpo e quella dell’anima.”