Io mi candido, tui ti candidi. Ma egli ? Noi ci candidiamo, voi vi candidate. Ma essi ? E’ cominciata la lunga corsa verso le elezioni di giugno, quando Nocera Superiore dovrà scegliere il sucessore di Giovanni Maria Cuofano, sindaco per due consigliature consecutive di una città che ha visibilmente fatto passi in avanti. Al momento l’unico candidato “certificato”, cioè venuto allo scoperto senza social e senza media, è Franco Pagano di Fratelli d’Italia, che ha vinto le primarie di partito (Fratelli d’Italia farà un passo indietro solo se al tavolo per ora spaccato del centro-destra dovesse emergere un candidato in grado di unire la coalizione). Si attende la mossa di Cuofano, che parteciperà alle elezioni, nel senso di spendere la parola decisiva su chi dovrà rappresentare la continuità del suo decennio amministrativo (anche se non va ancora del tutto esclusa la possibilità di un emandamento alla legge in approvazione sul terzo mandato, ovvero l’estensione anche alle città con più di 15mila abitanti: un paio di consiglieri attuali in ballo ma non si escludono mosse a sorpresa, sempre all’insegna di un ampio raggruppamento civico. Per ora la maggioranza e l’opposizione coerente in carica sembrano in netto vantaggio: sono distantissimi ma credibili, da una parte e dall’altra, non hanno cambiato partner e casacche, non hanno barattato qualcosa per qualcuno. Cosa farà il resto dell’opposizione attuale ? Difficile pronosticarlo, per il semplice fatto che ogni giorno spuntano nomi nuovi, specialmente quelli che sanno di passato tra centro-sinistra, civiche familiari, moderati, forzisti col punto interrogativo, reduci, combattenti, campani liberi, vecchie glorie, franchi tiratori scelti, urlatori ultimamente sopiti,semplici esche, fusionisti a sproposito, associazioni che nascono ad hoc e navigano nel mare procelloso di piccoli interessi (un giorno fanno i maoisti, quello dopo i miaomiao), stelline che non servono manco a Natale e che da 5 son diminuite un sacco.La città ha bisogno di essere Superiore al minimalismo. Ha bisogno di scegliere una via fatta di serietà e di coerenza.
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