Dopo il ko interno subito contro l’Empoli, la società del presidente Danilo Iervolino ha sollevato dall’incarico Pippo Inzaghi. Il tecnico nativo di Piacenza paga a caro prezzo il pessimo rendimento avuto con i granata: in 16 partite è riuscito a racimolare appena 10 punti, non riuscendo a tirare fuori dalla crisi la Salernitana. Non c’è ancora l’ufficialità ma il destino del tecnico è ormai segnato.
Iervolino si è confrontato con Walter Sabatini per analizzare a fondo la situazione e valutare le possibili alternative al tecnico piacentino. Il presidente, che ad ottobre scelse personalmente di affidare la panchina dei granata a Super Pippo, aveva sempre speso parole di elogio ed apprezzamento per l’ex Reggina e Benevento che, tuttavia, non è riuscito a dare la scossa auspicata.
Inzaghi questa mattina era regolarmente al Mary Rosy dove, insieme al suo staff, ha diretto la ripresa degli allenamenti. Nelle prossime ore sarà formalmente sollevato dall’incarico. A Sabatini, poi, spetterà il compito d’individuare il nuovo allenatore: i nomi in corsa per la successione sono principalmente quelli di Davide Ballardini, Fabio Grosso e Leonardo Semplici, quest’ultimo già vicinissimo alla Salernitana a gennaio 2023. Più defilati i profili di Massimo Oddo e Serse Cosmi. Occhio anche alle piste che portano a Fabio Liverani e Gigi Di Biagio. Più difficile la “promozione” di Franck Ribery, lontano da Salerno negli ultimi mesi.
In ogni caso la Salernitana cambierà. Sarà il terzo allenatore stagionale per la Salernitana che nei giorni scorsi aveva raggiunto l’intesa con Paulo Sousa per la rescissione del contratto. Sabatini proverà ad individuare il profilo giusto per provare a risollevare i granata e tentare la disperata rincorsa salvezza.