Dopo l’incredibile e beffarda sconfitta casalinga con il Città di Montoro, era fondamentale per la Rocchese di Lorenzo Prisco tornare immediamente ai tre punti, al sapore della vittoria. Missione compiuta a Baronissi, in notturna e sul non facile campo dell’Olympic Salerno, nel turno infrasettimanale di campionato. Senza Barbarisi in avanti (contrattura) e senza Bevilacqua nelle retrovie (febbre), Prisco sceglie di modificare qualcosa in difesa rispetto allo schieramento di sabato scorso: a protezione di Salzano, ci sono capitan Di Sanza e Scala sugli esterni, con la coppia centrale composta da Zito e Maiorino. A centrocampo vanno Siano, Anastasio e Rinaldi. Attacco composto da Polichetti, Santoriello e Citro. Occorre un tempo e spiccoli alla Rocchese per sbloccare e subito mettere al sicuro il risultato, dopo aver vanificato diverse occasioni per schiodare il pari in bianco in anticipo. Al 6’della ripresa, i rossoblù passano in vantaggio con Peppe Santoriello, che capitalizza alla perfezione una bella azione in ripartenza. Ma il bomber che ha la maglia col cuore stampato da sempre non si accontenta: al 13′ va a raddoppiare, coronando il suo mercoledi di gloria strameritato, e mettendo al sicuro la vittoria, ripartenza bis e conclusione vincente bis. Poi le sostituzioni per dare minuti importanti al resto del gruppo: Capuano per Scala, Pannullo per Rinaldi, D’Auria per Santoriello, Notangelo per Polichetti e Guariniello per Anastasio. Alla fine arrivano tre punti persanti per restare, a braccetto con lo Stabia City, a una sola lunghezza di distanza del Città di Montoro, capolista del girone G che a fatica ha avuto ragione dell’Atletico Nuceria.
LA CRONACA – Prima frazione all’insegna del sostanziale equilibrio. Nei primi 25′ eccezion fatta per un rigore reclamato da Citro ed un insidioso diagonale di Truono non si segnalano occasioni degne di nota. A vivacizzare il match ci pensa l’ex di turno Anastasio che con un doppio passo si libera del dirimpettaio biancorosso e fa partire una saetta che si stampa sulla traversa. Pochi istanti più tardi è strepitoso Coscia nel respingere la conclusione a botta sicura in piena area di Citro, non da meno i riflessi nel dire di no al fendente dal limite di Rinaldi. Nella ripresa si parte subito a ritmi elevati: un traversone velenoso di Truono attraversa tutta l’area di rigore e per poco non finisce in porta, al primo affondo la Rocchese passa con Santoriello, servito da Di Sanza sugli sviluppi di una rimessa laterale, che protegge bene la sfera e di potenza scarica sotto la traversa alle spalle di Coscia. Lo stesso attaccante ex Sangiorgese avrebbe due istanti dopo la palla del raddoppio in contropiede dopo un salvataggio alla disperata della difesa ospite su Altimari ma, indisturbato, spara addosso a Coscia. L’Olympic avrebbe subito la palla del pareggio ma Salsano è prodigioso nel distendersi a deviare la radente conclusione di Abate. Goal mangiato, goal subito: implacabile la legge del calcio con i rossoblu che sul ribaltamento di fronte raddoppiano con un contropiede da manuale che vede l’altruista Polichetti servire sul piatto d’argento il pallone dello 0-2 a Santoriello che stavolta non perdona e fa doppietta. Forte del vantaggio l’undici di Roccapiemonte addormenta il gioco e agisce pericolosamente di rimessa sfiorando il tris con Citro ed il neoentrato D’Auria.
OLYMPIC SALERNO: Coscia, Truono (32′ st Scermino), Voto (19′ st Saulle), Abate, Imperiale, Ferrara (30′ st Tabatabie), Altimari, Sica, Pelosi, Bracciante (30′ st Apicella), Caldarelli. A disposizione: De Sio, Morbegno, De Chiara, Filodoro. Allenatore: Esposito(squal., in panchina Coppola)
ROCCHESE: Salsano, Di Sanza, Scala (1′ st Capuano), Anastasio (34′ st Guariniello), Zito, Maiorino, Rinaldi (30′ st Pannullo), Siano, Santoriello (21′ st D’Auria), Polichetti (40′ st Notangelo), Citro. A disposizione: Nocerino, Borriello, Moschella, Ricci. Allenatore: Prisco
ARBITRO: Luongo di Benevento
RETI: 6′ st Santoriello, 12′ st Santoriello
NOTE: Serata variabile. Ammoniti Caldarelli, Abate, Tabatabie (O), Anastasio, Pannullo, Prisco (all.) (R). Spettatori 250 circa.