E’ stata una serata di grande musica l’omaggio a Puccini in occasione del centenario della sua morte che si celebra quest’anno, nato da un’idea dell’attrice storica del gruppo Valeria De Pascale, subito appoggiata dal gruppo teatrale Sipario Aperto e condivisa dai giovani musicisti fratelli CiVale.
Con una ricerca certosina dei testi da portare in scena per presentare le opere, a cura del gruppo guidato da Rosa Amodio, la musica del violino della brillante Chiara Civale e del pianoforte dell’ottimo Vittorio Civale, le voci del soprano Carla Genovese e del tenore Antonio Landolfi, si è creato un percorso musicale con la super visione del direttore artistico Carmine De Pascale. L’accuratezza, poi, nella scelta dei costumi di scena e degli accessori a cura di Monica Civale, da anni attrice e costumista del gruppo, ha centrato ciascun personaggio dell’universo pucciniano, rendendolo unico e irripetibile
A presentare le sue donne, scelta registica che ha colpito gli spettatori, lo stesso Giacomo Puccini, in scena Carmine De Pascale seduto a tavolino a leggere il giornale, sorseggiando il whiskey e fumando il suo sigaro: “le mie donne sono sensibili e sensuali, forti e vitali, ma inesorabilmente vocate al sacrificio di sé: la loro giovinezza è un’illusione che subito si spezza, la loro aspirazione alla felicità è un sogno che non si può realizzare”.
E come per incanto, queste donne, una alla volta, dopo l’introduzione dell’opera di cui sono protagoniste, sono entrate in scena e si sono presentate e raccontate al pubblico: Mimì, La Boheme; Tosca, Tosca; Magda, La rondine; Lauretta, Gianni Schicchi; Turandot, Turandot e Cio-cio-san, Madama Butterflly.
Il soprano Carla Genovese, con la sua voce meravigliosa e la grazia con cui si muoveva in scena, fin dalla prima entrata – Mi chiamano Mimì, da La Boheme, 1896 – si è guadagnata le simpatie del pubblico, che l’ha seguita senza applaudire, se non ad esecuzione conclusa, per non rovinare la suggestiva atmosfera che sapeva creare ogni volta. Bravo il tenore Antonio Landolfi, apprezzato per l’esecuzione della celebre romanza Nessun dorma, dalla Turandot, 1926.
A chiudere la serata, il video della leggendaria Maria Callas, nell’interpretazione di Cio-cio-san, Madama Butterflly, 1904, quale ulteriore tributo per ricordare i suoi cento anni dalla nascita.
Archiviato con successo anche il terzo appuntamento, Sipario Aperto sulla musica vi aspetta questo fine settimana, sabato 24 e domenica 25 febbraio alle ore 20,00, per il “Concerto parlante” di Luca Petrosino, per poi ritornare alla programmazione dei suoi spettacoli abituali.