Mad Entertainment, lo studio di animazione napoletano pluripremiato ai David di Donatello, torna con un nuovo lungometraggio a cartoni: “Il Piccolo Principe di Shangri-La”, ispirato alle vite straordinarie dell’esploratrice Alexandra David-Neel e Tenzin Gyatso, quattordicesimo Dalai Lama. Il progetto è stato presentato nell’ambito del Cartoon Movie di Bordeaux, un evento di co-produzione durante il quale vengono presentati idee per lungometraggi d’animazione europei.
Alla regia torna Alessandro Rak, autore dello straordinario “L’arte della felicità”, già vincitore dell’EFA European Film Award. Sul suo palmares anche “Gatta cenerentola”, libero adattamento della fiaba di Giambattista Basile e dell’omonima opera di Roberto De Simone con la partecipazione di Alessandro Gassman e la colonna sonora dei Foja di Dario Sansone, e la commedia avventurosa “Le avventure di Yaya e Lennie”, al cinema con un evento speciale a novembre 2021 dopo l’anteprima al Lucca Comics.
Esiste un Regno dello Spirito chiamato Shangri-La. Questa terra è sotto l’assedio delle forze di un Oscuro Signore che vuole insidiarne il Trono. Ora che il Kundun, l’anima luminosa che illumina il cammino dell’umanità, è morto, la fine del Regno dello Spirito sembra ineluttabile. Cosa possono fare due bambini ed un anziano monaco per salvare l’antica anima del mondo? Unire le forze e mettersi sulle tracce di un Piccolo Principe che riporti la luce perduta.
Così recita la sinossi del film.
«Un viaggio bambino alla ricerca di una spiritualità perduta o nuova, per salvare il mondo adulto dall’alienazione», con queste parole Rak descrive invece il cuore pulsante del film, che già dall’unica immagine disponibile sembra preannunciare l’immersione in un universo che può accompagnare lo spettatore lungo tutto lo spettro delle emozioni.