Continuano i lavori per “La Città Incantata Film Festival”, festival del cinema della città di Nocera Inferiore giunto ormai alla sua nona edizione, con una nuova sfida che si aggiunge al programma di mattinate insieme ai ragazzi delle scuole del territorio: il concorso “Una storia per immagini”.
Il tema è l’industria Made in Italy del ‘900, ed è una sfida che prevede un primo approccio critico all’uso delle fonti a partire dalle scuole primarie. Ai concorrenti più piccoli viene chiesto di realizzare un disegno ispirato al tema, mentre agli allievi delle secondarie di primo grado viene chiesto un maggior sforzo di elaborazione: le classi partecipanti dovranno realizzare una presentazione in PowerPoint contenente una selezione di fotografie legate da un filo conduttore, delle quali dovrà essere non soltanto descritto il contenuto ma anche riportata correttamente la fonte. Possono essere inserite all’interno delle presentazioni anche fotografie da archivi non digitali, purché venga indicata allo stesso modo la fonte. L’ente del festival indica ai ragazzi alcuni archivi fotografici esistenti e consultabili in rete, per poter iniziare a navigare nella realtà della storia.
Le classi delle scuole secondarie di secondo grado dovranno invece produrre un breve video sul tema, che utilizzi audiovisivi originali tratti da archivi forniti dal festival, o comunque correttamente citati, per creare una narrazione audiovisiva attraverso l’editing delle fonti selezionate. Il breve montaggio potrà essere accompagnato da una voce fuori campo registrata.
Il termine per la selezione dei lavori scadrà il prossimo 30 aprile, e la premiazione a porte aperte si terrà nel mese di maggio alla Sala Roma.
«Questa prima edizione del concorso vuole essere prima di ogni altra cosa un banco di prova per cogliere la risposta delle scuole sul tema e su questo tipo di attività, un esperimento per un tentativo di avvicinamento dei più piccoli alla consultazione diretta degli archivi e al rapporto con le fonti,» dichiara Mariangela Palmieri, direttrice del festival e docente presso l’Università degli Studi di Salerno.