Una cuccia di un cane si trasforma in una parte di una villa che andrebbe abbattuta. Una vera e propria fakenews quella che è stata diffusa in queste ore a San Marzano sul Sarno, con il chiaro intento di screditare la famiglia di un noto politico locale, che attualmente non riveste alcuna carica nell’amministrazione comunale. L’articolo, apparso su un quotidiano online, riporta dati non veri e con titoli fuorvianti con il suo obiettivo di recare eventuali danni alle persone coinvolte. Con una nota formale, la signora è stata invitata con un’ordinanza a cura dell’ufficio tecnico comunale a rimuovere una cuccia di un cane, una tettoia di pochi metri e un vano tecnico. Nulla a che vedere con il fabbricato principale, quella villa, che l’articolarista invece non solo cita a sproposito, e non inserita in alcun modo nell’ordinanza, e indicando chissa che abusi tanto da parlare di metà villa da abbattere. Davvero una fake news che rasente però la ormai necessaria esigenza di tutelare la malcapitata, che seppur citata solo con le iniziali dall’articolista, poi viene difatti resa riconoscibile, in quanto indicata madre di, al solo scopo di offendere e screditare la famiglia e il noto politico. Ancora più grave che l’abitazione sia stata fotografata e messa online sul sito in questione. Ecco perchè la signora, che non ha ricevuto alcun atto giudiziario, ne è coinvolta in un reato penale, ha inteso inviare una rettifica doverosa e necessaria alla redazione di quel giornale online. E’ evidente che il clima politico in vista delle elezioni amministrative, punta a trovare dei metodi alquanto offensivi e privi di fondamento, spacciando una cuccia di un cane per una villa, con il solo scopo di creare scalpore mentre non sono affrontate le tematiche importanti per la comunità di San Marzano costretta a ritornare anticipatamente alle urne, dopo uno scioglimento del consiglio comunale, a seguito delle discusse dimissioni della minoranza con alcuni ex esponenti dell’allora maggioranza.
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