Solo ma fiero: così si è presentato davanti a microfoni e telecamere Franco Pagano, il vincitore delle Primarie di Fratelli d’Italia di circa un anno fa (tanti voti, superò nettamente Sole, Morrone e Terrone). “Resto del mio credo politico ma in questo momento esco da Fratelli d’Italia, ribadisco quel che ho detto l’altra sera, prima dell’ennesima riunione che aveva in pratica lo scopo di cambiare le carte in tavola, cancellando il risultato delle primarie. Ho sempre detto di ritenermi il candidato da presentare al tavolo del centro-destra ma che se c’era un altro nome condivisivo sarebbe stato il benvenuto. Nel frattempo in questo anno mi sono prodigato per creare entusiasmare sulla mia candidatura, l’ho fatto in tutti gli angoli della città. L’altra sera ho visto pochi volti sinceramente dispiaciuti, è questo dal lato umano mi ha ferito anche di più”. Non lo dice esplicitamente ma Pagano assolve il coordinatore provinciale Peppe Fabbricatore, uno dei pochi che l’avrebbe sostenuto fino alla fine: “La decisione è stata del partito, dal primo momento qualcuno non ha gradito la mia vittoria alle primarie. Ma Fabbricatore non mi ha tradito, sia chiaro”.
E adesso ? Ecco la risposta di Pagano: “C’erano due liste personali pronte a sostenermi, ne faremo una sola, ascolteremo i programmi e decideremo se appoggiare qualcuno ed eventualmente chi appoggiare”, Ora, in chiave centro-destra, saranno i prossimi colloqui tra Fratelli d’Italia a indicare la strada: doppia candidatura Fabbricatore-Montalbano o scelta di convergere su uno dei due (favorito Montalbano).