Ampio il turnover scelto da Prisco per preservare affaticati e diffidati. In porta Salsano. Difesa con Borriello, Fabrizio D’Auria, Maiorino e Rinaldi. A centrocampo Pannullo, Anastasio (una ventina di minuti, lieve acciacco, Guariniello al suo posto) e Moschella. In avanti ci sono Notangelo, capitan Santoriello (col tifoso di lusso Marco Nappi sulle gradinate a guardarlo) e Lorenzo D’Auria. Anche Sabbarese, in casa Living Sarno, sceglie un mix tra prime e seconde linee: D’Aponte Luca Pio; Soriente, Santaniello, Grimaldi, Fortino; D’Aponte Pasquale, Di Benedetto Salvatore, D’Aponte Daniele Pio, Rainone; Forino, Di Benedetto Gerardo. Partenza sprint della Rocchese. Pur a ritmo leggero, occasioni per Santoriello e Notangelo, con l’intermezzo della bella parata di Salzano sul tiro di Gerardo Di Benedetto. Verso lo scoccare della mezz’ora, Notangelo trova lo spunto giusto per andare a sbloccare l’incontro. Ripresa con lo stesso ritmo e con le sostituzioni: Di Filippo per Salsano, Ricci per Notangelo, Scala per Pannullo e a punteggio aquisito Polichetti per Lorenzo D’Auria. Momentaneo pari di Pasquale D’Aponte al 10′. Poi il nuovo e definitivo vantaggio rossoblù, con il cross del giovanissimo Borriello deviato da un avversario alla mezz’ora. E ora, col girone G vinto dallo Stabia City, sotto con la prima fase playoff. Il primo atto della Rocchese sarà proprio in casa, in gara secca, contro il Living Sarno. Forte del miglior piazzamento in campionato, i rossoblù passerebbero in finale col pareggio eventualmente portato fino ai supplementari. L’altra semifinale di girone sarà Città di Montoro-Siano.
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