La tavola è quasi imbandita e i piatti sono serviti,
I padroni sono spariti e i servi vengon puniti.
Un sol dubbio non ci assali e riguardi i commensali!
Che peraltro, assai affamati, non soddisfano i palati.
Ma non tema alcun malore l’aspirante truffatore,
Se qualcosa gli va storto un dottore lo vuol morto.
Ma nessuna titubanza, non ci serve l’ambulanza,
L’avvocato penalista non lo perdi mai di vista.
Alla fine mangerà sempre chi non pagherà e chi invece voterà a pancia vuota resterà.
Annalisa Capaldo