
Missione compiuta: 2-1 al Ravaschieri, in rimonta contro il Living Sarno: la Rocchese supera il primo step, cioè la semifinale playoff del girone G di Prima Categoria: in finale, sempre a Roccapiemonte, affronterà il Città di Montoro, potendo ancora una volta contare su due risultati su tre. Sabbarese inizia col 4-2-3-1 (senza Ferraioli e Robustelli). Tra i pali Botta. Difesa col Olimpo, Del Nunzio, Santaniello e Fortino. A centrocampo Cirillo e Di Benedetto. Sulla trequarti Walid, Minella e Rainone con Montella prima punta. Prisco risponde col 4-3-3: Salsano: Fabrizio D’Auria, Bevilacqua, Maiorino, Di Sanza; Siano, Anastasio, Rinaldi; Polichetti, finto centravanti Barbarisi e Citro decentrato a sinistra. Parte meglio la Rocchese ma al 21′ si accende Sarno: Walid fila via a Di Sanza, si accentra, entra in area e batte Salsano. La Rocchese ha un passaggio a vuoto negativo a livello psicologico. Accusa il colpo e risponde solo al 39′: azione Barbarisi-Citro, conclusione fuori bersaglio.Nel secondo tempo, accade di tutto, compresi Cooling break finalmente ammessi nei dilettanti regionali (oltre a capannelli da nervosismo domati dal bravo On0rato di Nola). Citro ha l’occasione dopo 5 minuti: risponde Botta in 2 tempi. Esce Walid, entra Soriente: più prudenza negli ospiti. Invece Prisco, dopo il gol annullato a Rinaldi su fuorigioco, vara una Rocchese ultra offensiva. Gradualmente usciranno Fabrizio D’Auria, Siano, Anastasio (per infortunio) e Di Sanza, Ai loro posti Scala, Lorenzo D’Auria, Moschella e Santoriello: cambi consistenti e decisivi. Può di meno il Living Sarno con D’Aponte, Salvato, Forino e l’altro Di Benedetto. Polichetti crea scompiglio, supera anche il portiere ma nessuno insacca mentre in un’altra circostanza è un salvataggio dalle parti della linea a dire di no ai padroni di casa.Al 35′ arriva il pareggio. Punizione di Polichetti salta in cielo Scala e fa esplodere il Ravaschieri. Santoriello va vicino al bis: azione personale travolgente, conclusa sul secondo palo, dove non arriva in tempo Lorenzo D’Auria. Ma il sorpasso è nell’aria. Altro piazzato, stavolta un angolo: batte Polichetti, svetta Barbarisi al 46′ e la festa rossoblu è da finale conquistata e anche da primo scontro diretto vinto in rimonta (roba da carattere rafforzato).