Alla fine ha ceduto a chi crede fortemente in lui: Franco Grimaldi, già sindaco in passato, si ricandida alla carica di primo cittadino. Lo fa con coalizione che vuol essere il più inclusiva possibile. Per ora hanno aderito Fratelli d’Italia. Lega e Italia Viva. Ma c’è voglia di aprire le porte, fino alla scadenza della presentazione delle liste, anche ad altri. Lo conferma Grimaldi: “Il programma lo scriveranno i marzanesi, da qui alle elezioni saremo in ascolto continuo e l’apertura della nostra coalizione è totale verso tutti, cominciando dall’associazionismo. Sono a disposizione, da sindaco con la mia competenza e con la collaborazione di tanti che mi hanno rivoluto in campo. Ma se dovessi essere un semplice consigliere d’opposizione, farei altrettanto, darei il mio contributo. Non sono il coniglio spuntato all’improvviso dal cilindo. La candidatura è stata preparata con incontri e colloqui iniziati mesi fa. E’ un momento storico importante per la città, va salvaguardata e rafforzata la vocazione agricola ma nel contempo vanno sfruttati canali di finanziamento che potrebbero portare in città risorse notevoli, cominciando da quelle del Pnrr”. Grimaldi, che in passato ha avuto un ruolo di primo piano con Mastella, ai tempi dell’Udeur, da giovane è stato socialista. A quell’epoca conobbe oltre a Conte e Casalino, anche Andrea Annunziata, che si appresterebbe a presentare un’altra candidatura a sindaco da grande ritorno: “Non so cosa farà esattamente Andrea, non chiudiamo la porta a nessuno, quindi nemmeno a lui. San Marzano ha bisogno dello sforzo di tutti”.
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