La Rocchese supera per 2-1 un attrezzato e valido Città di Montoro: i rossoblù si aggiudicano i playoff del girone G di Prima Categoria. Ora ci sarà una settimana di sosta, poi il terzo turno da giocare in partita secca casalinga contro avversario da definire. Prisco ha iniziato così: Salsano; Fabrizio D’Auria, Bevilacqua, Maiorino, Di Sanza; Polichetti, Siano, Anastasio, Rinaldi; Citro, Barbarisi. La risposta di Giaquinto: Della Rocca; Dello Ioio, De Stefano, Nevola; Faggiano, Della Valle, Noio; Caliano, Russo, D’Urso. Passano appena otto minuti e gli irpini vanno in vantaggio con Russo, bravo a insaccare da pochi passi sul pallone arrivatogli dall’angolo di Caliano. La Rocchese però reagisce subito, accompagnata ancora una volta da un tifo strepitoso. Al 10′ la punizione di Polichetti chiama al gran volo il rientrante Della Rocca. Al 17′ una sventagliata di Anastasio innesca sprint e conclusione vincente di Barbarisi: è già 1-1. La Rocchese sfiora il sorpasso sull’asse Polichetti-Rinaldi: fuori di poco. Risponde D’Urso: conclusione pericolosa. Chance anche per Citro. Occasionissima al 40′: azione Barbarisi-Polichetti murata in extremis. Ripresa, prima parte senza occasioni per il taccuino: si alza il baricentro ospite, la Rocchese comincia a far male nelle ripartenze, sia col 4-4-2 sia col successivo passaggio al 4-3-3. Al 20′ azione Siano-Fabrizio D’Auria, va vicino al gol Polichetti. Alla mezz’ora entra Santoriello per Citro (in precedenza Lorenzo D’Auria per Barbarisi). Al centravanti di casa, con la scaramantica presenza in gradinata dell’allenatore della Nocerina Nappi. basta un minuto per andare a segno: colpo di testa vincente – la terna arbitrale ha subito constatato che il pallone aveva superato la linea bianca- sull’azione nata da un’altra sgroppata di Fabrizio D’Auria. Entra Moschella per Anastasio, si aprono praterie per le ripartenze dei padroni di casa. Sfiora il tris per due volte Lorenzo D’Auria, andato a un paio di centimetri dalla parte nella seconda occasione (capitata nel recupero, dopo un rimpallo sul portiere Della Rocca), Gli ingressi di Tucci, Mariconda e Oliva producono soltanto in bell’intervento di Salsano e una chance non sfruttata da Russo. Finale con l’ingresso-rientro di Capuano e la festa finale, che vede la partecipazione straniera di due giovanotti tedeschi, provenienti da Stoccarda e Amburgo, che stravedono per il tifo e il calcio italiano: onore a Moritz Gross e Marten Becker della rivista Erlebnis Fussball.
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