Per la prima occasione bisogna attendere il 10’ quando Casillo riceve al limite dell’area e calcia con il destro, la difesa bianconera respinge. Passano tre minuti e i rossoblù si rendono di nuovo pericolosi con Malafronte, nessun problema per la retroguardia ospite. Al 18’ traversone dalla sinistra e girata di testa del centravanti, Angarelli neutralizza centralmente. Dopo un tentativo velleitario di Caso Naturale al 20’, risponde Pozzebon al 29’ con un colpo di testa su un cross dalla corsia: l’attaccante non trova l’impatto giusto. Alla mezz’ora Di Paola recupera la sfera e serve Malafronte, il capitano viene murato da un avversario. La sfera arriva dalle parti di Casillo che impegna il portiere, poi il gioco si ferma per offside di Di Paola. Il primo tempo viaggia sul binario dell’equilibrio e non ci sono altre occasioni da segnalare
In avvio di ripresa ghiotta opportunità per Marin che raccoglie un pallone in area e conclude, il centrocampista non trova il bersaglio anche a causa di una deviazione. Al 52’ intuizione di Casillo che, spalle alla porta, serve Caso Naturale: il fantasista, senza pensarci due volte, manda fuori. Due giri di lancette più tardi Tarascio prova ad affacciarsi in zona Angarelli che disinnesca senza troppe difficoltà. Al quarto d’ora del secondo tempo Dell’Orfanello va via, si accentra e scarica il mancino verso la porta: alto. La partita resta accesa e si gioca sugli episodi, a dieci dal termine è Marin a spaventare i padroni di casa con un colpo di testa bloccato da D’Agostino. Scarlato si gioca la carta Simonetti e indovina il cambio. L’ex Ischia, all’84’, si fa trovare pronto su un passaggio di Caso Naturale e di testa insacca. Si infiamma il “Bellucci”, l’esterno si scatena e tre minuti dopo serve un delizioso assist a Malafronte che, da zero metri, insacca per il raddoppio. Il Pompei esulta