La tragedia si è consumata verso le ore 13.30 di oggi, 17 maggio, in un cantiere per la ristrutturazione di un palazzo sito in via Pietro Melchiade a Scafati. Un giovane operaio, Alessandro Panariello, 21enne residente a Poggiomarino, stava issando una lamiera quando questa, per cause ancora d’accertare, si è staccata colpendolo fatalmente alla gola.Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma non c’è stato nulla da fare per il 21enne. Sul posto anche le forze dell’ordine che hanno transennato l’area e eseguito i rilievi necessari per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.
Gigi Vicinanza, componente nazionale della segreteria Cisal Metalmeccanici, esprime il suo profondo cordoglio e la vicinanza alla famiglia della vittima.
“Siamo di fronte all’ennesima tragedia che scuote il mondo del lavoro e la nostra comunità” afferma Vicinanza. “È inaccettabile che nel 2024 si continui a morire sul lavoro a causa di mancanze nella sicurezza e nella prevenzione. Questo dramma deve spingerci a riflettere e ad agire concretamente per evitare che tali episodi si ripetano”.
Di fronte a questa ennesima perdita di una giovane vita, Vicinanza lancia un appello a tutte le organizzazioni sindacali della provincia di Salerno per un confronto serio e urgente. “Chiediamo con forza un tavolo di confronto che coinvolga tutte le parti sociali e le istituzioni competenti per mettere in atto misure concrete e immediate per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. È necessario un impegno collettivo e deciso per dire basta alle morti sul lavoro”.