Linea storica Napoli-Salerno ancora chiusa la tratta dalla frana di gennaio: nonostante i tanti appelli dei pendolari, le istituzioni si disinteressano. Il commento del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia nelle parole del capogruppo Giuseppe Odoroso e della consigliera Rosa Giordano.
«Sebbene in più di un’occasione abbiamo sollecitato questa amministrazione ad intervenire sulla questione della linea storica Napoli-Salerno e sui disagi patiti dai pendolari, sindaco e maggioranza continuano a disinteressarsi della vicenda non attivandosi minimamente nel sollecitare operazioni risolutive. Pur non
trattandosi di una responsabilità diretta dell’Ente è necessario che l’istituzione si prenda carico dei disagi
dei propri cittadini. Purtroppo, anche in questo caso il primo cittadino è stato manchevole dell’opportuna
diligenza richiesta dal ruolo. Come gruppo consiliare di minoranza non possiamo che provare sdegno per questo incomprensibile atteggiamento. Dalla frana di gennaio che ha interessato il tratto ferroviario tra Vietri e Salerno non è stato fatto assolutamente nulla. Con la bella stagione alle porte saranno penalizzati
non solo i pendolari che da mesi hanno dovuto pagare a caro prezzo la chiusura della tratta ma anche i turisti. È quindi comprensibile l’insofferenza dei comitati dei cittadini pendolari che nelle parole, ad
esempio, di Emiddio Ventra o di Alfonso Tulipano hanno espresso tutto il loro risentimento. Il comune di Nocera Inferiore, per l’importanza che storicamente ha in questa vasta area della provincia, dovrebbe senza ritardo alcuno interessarsi alla questione chiamando in causa la Regione e convocando una
conferenza di servizi tra RFI e prefettura garantendo la buona riuscita del tavolo comune. Per amministrare la cosa pubblica occorrono attenzione, competenza e visione perché un tale atteggiamento è inammissibile. Forse il sindaco dovrebbe iniziare a guardarsi intorno, ascoltando le reali esigenze dei cittadini: la stizza che sembra caratterizzare il suo operato nei confronti di chi quotidianamente prova a fare la propria parte individuando le criticità dovrebbe lasciare il posto all’umiltà e alla collaborazione. Anche Legambiente Campania ha invitato i sindaci ad impegnarsi in un dialogo costruttivo: come gruppo, oltre a rinnovare la
nostra solidarietà ai cittadini, ci auguriamo che qualcosa possa cambiare in tempi strettissimi».
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