E’ stata presentata al Cannes la 28esima edizione del Terra di Siena International Film Festival che si svolgerà a Siena dal 5 al 9 novembre.
L’evento, che è stato condotto dalla Presidente Maria Pia Corbelli, ideatrice e fondatrice del Festival, e da Antonio Flamini (Direttore artistico), si è svolto nel salon Marta dell’ Italian Pavillon presso l’Hotel Barrière le Majestic alla presenza di un foltissimo pubblico. “L’International Terra di Siena Film Festival – ha spiegato la Presidente Corbelli – in questa nuova edizione si articolerà in tre segmenti di grande rilevanza ed attualità quali: la sostenibilità ambientale, l’innovazione, la tradizione che svilupperemo attraverso un calendario di eventi collaterali. In particolare, per quel che riguarda la sostenibilità, partendo dal presupposto che Siena è la prima città d’arte in Italia ritenuta “Sostenibile” dall’Unesco, coinvolgeremo i giovani alla scoperta della città sotterranea programmando anche una visita al Museo dell’Acqua al fine di sensibilizzarli sul rapporto da sempre esistito tra l’acqua e la città di Siena“. “Per quel che riguarda il tema dell’innovazione – ha continuato la Corbelli – ci concentreremo sull’intelligenza artificiale, creando per la circostanza, un gemellaggio con il Festival della tecnologia e dell’innovazione cinematografica cinese che si terrà a Chongqing a luglio al quale parteciperemo, raccontando poi la nostra esperienza alla kermesse di Siena, in cui avremo modo di approfondire alcuni punti più interessanti. Infine, per la sezione tradizione, proseguiremo le matinèe che vedranno puntualmente affollate le sale cinema della città in tutto il periodo del Festival, che si articoleranno tra proiezioni di film e dibattiti su tematiche ad essi correlate”.
Tra le attività annunciate per la prossima edizione del Terra di Siena International Film Festival, sono da menzionare alcuni momenti che saranno dedicati alla celebrazione di ricorrenze che riguardano noti artisti scomparsi, quali il centenario della nascita di Marcello Mastroianni, il cinquantesimo anniversario della morte di Vittorio De Sica, i dieci anni dalla scomparsa di Manuel De Sica, il grande compositore a cui è stato dedicato un Premio. Nel corso della presentazione, al regista francese Charles Guèrin Surville è stata donata l’opera Libro d’artista di Fabio Mazzieri, negli anni addietro donata a personaggi di grande valore come Valeria Golino e Wim Weders