Giornate calde e colorite, in tutti i sensi. Inizia Bergoglio, Papa Francesco. In pubblico è inclusivo a tutto tondo. In privato, decisamente meno, tenendo conto delle indiscrezioni filtrate dalla sua riunione coi vescovi: “Basta la frociaggine nella chiesa”. Apriti cielo e spaccati terra: manco Cruciani e Parenzo usano il termine frociaggine nell’appuntamento cult bestiale della Zanzara in onda dalla radio di confindustria. Per punizione diamo sette Padre Nostro col vecchio finale non ci indurre in tentazione
Mesi fa, ricorderete, in un fuorionda a Montecitorio, il Papa della Campania, cioè il governatore Vincenzo De Luca aveva dato della “stronza” alla Meloni (dimenticandosi persino di aggiungere il bella che Masini mise anni fa in circolo canoro). Oggi la risposta della diretta interessata. In visita a Caivano, assieme a Piantedosi e Manfovano per recarsi da Don Patriciello (detto Pippo Baudo da De Luca), il governatore si è presentato per i saluti istituzioni e dalla controparte si è sentito dire: Salve, sono quella stronza della Meloni.
Tre atti di dolore per penitenza a De Luca e Masini, due a Baudo e Meloni. Per il futuro, cercate e cerchiamo di pulire il linguaggio istituzionale. E che cazzo !!! (m.m.)