A pochi giorni dalle elezioni europee, la Commissione antimafia guidata dalla presidente Chiara Colosimo stila la consueta lista dei cosiddetti “impresentabili”. Nell’elenco – composto da sette candidati – figura anche il paganese Alberico Gambino, in corsa per un seggio a Bruxelles con Fratelli d’Italia.Questi i nomi dei candidati alle elezioni europee per i quali la Commissione antimafia ha constatato la violazione del codice di autoregolamentazione, per lo più per via di procedimenti giudiziari in corso – in base a quanto reso noto dalla presidente Colosimo -, si tratta di: Angelo D’Agostino (FI), Marco Falcone (FI), Alberico Gambino (FdI), Filomena Greco (Stati Uniti d’Europa), Luigi Grillo (FI), Antonio Mazzeo (Pd), Giuseppe Milazzo (FdI).”Sono particolarmente contenta perché in questo mio primo anno di presidenza siamo riusciti a invertire la tendenza: quella di non dare i nomi degli ‘impresentabili’ il giorno prima o pochi giorni prima del voto”, afferma Chiara Colosimo, al termine della seduta della stessa Commissione. “Lo abbiamo fatto grazie al lavoro, a cui tengo particolarmente fare un ringraziamento, della Direzione nazionale Antimafia e del procuratore nazionale Antimafia che ci hanno trasmesso gli elenchi in tempo congruo per verificarli a nostra volta grazie al lavoro dei magistrati consulenti in Commissione – osserva Colosimo – Questo permette una corretta informazione a chi andrà a votare”
Provvedimento che però ha scatenaro l’ira del centrodestra: “E’ chiaro che Gambino è nella lista degli impresentabili solo per un fatto documentale legato allo scioglimento del comune di Pagani. Il codice di autoregolamentazione dell’Antimafia andrebbe modificato e me ne sono fatto già promotore. Risulta infatti assurdo che una persona assolta in cassazione per i fatti contestati e che hanno generato un ingiusto calvario giudiziario ed anche lo scioglimento del Comune amministrato si trovi anche definito “impresentabile”. Questo aggiunge ingiustizia all’ingiustizia già patita. I fatti giudiziari nel loro epilogo dicono che Gambino è persona perbene e ha subito una persecuzione”. E’ il commento del senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
“Non può risultare ancora incandidabile una persona assolta perché il fatto non sussiste. Sono vicino ad Alberico Gambino ed è a lui che esprimo la mia solidarietà”. Così l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati e membro della commissione Antimafia dopo le verifiche della commissione antimafia.
“È stata una triste vicenda giudiziaria che si è conclusa nel migliore dei modi e oggi, alla vigilia di un’importante competizione elettorale, non si può tornare ancora sull’argomento e inserire Gambino nella lista degli impresentabili – Una parentesi ormai chiusa che puntualmente si riapre. A lui la solidarietà di Noi Moderati e la mia personale”