Èdurato appena 20 minuti il consiglio dei ministri che ha approvato lo schema di disegno di legge costituzionale sull’ordinamento giurisdizionale e l’istituzione della Corte disciplinare. Nel pacchetto di norme anche la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri; l’esecutivo ha presentato ieri al Quirinale i punti chiavi della riforma. Il disegno di legge vorrebbe anche neutralizzare le correnti interne ricorrendo all’ipotesi prevalente del “sorteggio secco” sull’elezione dei togati al Consiglio superiore della magistratura.
“È un provvedimento epocale, la separazione delle carriere è una tesi che sostengo da 25 anni: attua il principio fondamentale del processo accusatorio voluto da Vassalli, mutuato dall’ordinamento anglosassone”. Così il ministro della giustizia, Carlo Nordio, nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera alla riforma sulle carriere separate per i magistrati. “Non si è solo ottemperato ad un obbligo preso con l’elettorato, ma anche un passaggio dovuto così da dare seguito al processo accusatorio voluto dal maestro Vassalli”.
Secondo il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani “siamo finalmente in dirittura d’arrivo per la riforma. Ogni imputato avrà la possibilità di avere l’accusa e la difesa sullo stesso piano”. Tajani dedica il disegno di legge a Silvio Berlusconi.
Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, ha convocato “in via d’urgenza” la Giunta esecutiva questo pomeriggio. All’ordine del giorno: “Approvazione del Consiglio dei ministri del disegno di legge costituzionale in materia di ordinamento giurisdizionale e per l’istituzione della Corte disciplinare. Valutazioni e iniziative”. Il sindacato delle toghe, che ha ribadito la sua contrarietà anche al recente congresso di Catania e dopo l’incontro a via Arenula con il Guardasigilli.
Le altre misure al vaglio oggi del Cdm sono: la ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dell’India sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 9 ottobre 2023; la ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativa alla manutenzione ordinaria e all’utilizzo del tratto situato in territorio francese della linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, fatta a Milano il 12 aprile 2024; regolamento recante modifiche al Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84. Previsto anche l’esame di “leggi regionali”.
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha sempre rivendicato la volontà di procedere sulla separazione delle carriere, sin dalla sua prima intervista dopo il giuramento da ministro.