
Una persona incredibilmente bella, allegra, pronto a fare il professionista, cioè l’infermiere e nello specifico da ribalta il massaggiatore per le squadre di calcio, ma anche a tenere alto il morale di chi era accanto a lui. Angri e il calcio hanno perso Bonbon dopo una malattia che ha combattuto con tutte le sue forze. Leggendari i suoi anni alla Nocerina, i più belli, fino alla B conquistata nel 1978 da Orsini, Corni, Giorgi, Bozzi, Chiancone e tutti gli altri. La sua lunga storia d’amore coi molossi era cominciata prima. All’alba degli anni settanta, col rapporto bellissimo che aveva col Marchese Villani ma anche con allenatori e calciatori del tempo: un infermiere, un confessore, un amico di scherzi, un passionale.