
Sale la musica della campagna elettorale, come è successo l’altra sera nei pressi della Biblioteca Aldo Moro. Un Enrico Bisogno sempre più a suo agio da candidato a sindaco, stavolta cominciando sulle note appositamente scelte di Sei tu la mia città di Negramaro, elenca tutte le cose fase dall’amministrazione uscente (davvero tante), tutte quelle già messe in cantiere e tutte quelle presenti nel programma per i prossimi anni (non un copia incolla ma la legittima e naturale continuazione). Non mancano le stoccate a qualche competitor: promesse irrealizzabili, di tutto e di più, scarsissima conoscenza dei problemi e della necessità di Nocera Superiore. Infine il ringraziamento alla gente: “Entriamo in questi giorni nelle loro case e siamo accolti da tanti giudizi positivi, è successo a via della Libertà nei nuovi alloggi ma accade dovunque andiamo, tutti ci spingono a continuare”. Sul palco poi sale Giovanni Maria Cuofano, il sindaco uscente: “L’appuntamento dell’8 e 9 giugno sarà epocale. Chi si presenta come nuovo, vuol solamente restaurare vecchi metodi magari cambiando qualche faccia. Per questo dico, votiamo e votate Enrico Bisogno”. L’abbraccio tra i due è vero, spontaneo, convinto. Poi i tanti abbracci alla tantissima gente presente, tutta col post it appuntato, non fa eccezione Linetta D’Acunzi, che ha rinunciato alla candidatura a sindaco ma è sempre presente per applaudire e sostenere Enrico.