La squadra di Luigi Proto sbanca il “Zi Rocco e Gennaro”, bissa il successo ottenuto all’andata ed elimina il San Cataldo dai playoff. La brigata del presidente Savino vince in trasferta, mantiene vivo il sogno Serie D e vola in finalissima dove affronterà il Bisceglie, con la Vigor Lamezia eliminata al 99’.
La formazione ospite trema dopo appena sei giri di lancette: imbucata da metà campo per Bengo che scatta sul filo del fuorigioco ma si fa ipnotizzare da uno strepitoso Manzi in uscita. Grandissimo intervento da parte del portiere costiero. Replicano subito i campani con una conclusione larga di Cappiello al 10’ e con un destro debole di Massa bloccato da Gesualdi al 12’. Al 14’ Massa interviene in anticipo e serve Cappiello, rapido ad eludere la marcatura di un avversario e a calciare con il destro a giro verso lo specchio della porta: sfera sul fondo. Al 17’ Gerardi si incarica della battuta di una punizione dal limite dell’area, la barriera si oppone. Al 25’ Manzi fa un’altra ottima parata su Bengo, l’arbitro ferma tutto per fallo in attacco. Passano tre minuti e Apicella perde un pallone sanguinoso, Sabato ci prova da fuori e Manzi sale ancora in cattedra. Alla mezz’ora il Costa d’Amalfi sblocca il punteggio: Martinelli conquista il possesso sulla trequarti e pesca Cappiello che impegna Gesualdi, sulla ribattuta arriva Aiana che insacca. La reazione locale non si fa attendere e al 35’ il San Cataldo pareggia. Sugli sviluppi di un corner, Sambataro chiama in causa Manzi, Scavone con il tap-in fa 1-1. I rossoblù hanno anche la chance per raddoppiare con Sabato, Petrosino si immola.