Riparte domenica 9 giugno su tutto il suolo nazionale l’operazione ambientalista Spazzapnea, una giornata in cui alcune squadre di apneisti si trasformano in veri e propri “spazzini del mare” per ripulire i fondali, proteggendo il mare e prevenendo almeno in minima parte la dispersione di rifiuti nell’ambiente.
L’appuntamento in Campania è a Torre del Greco, che grazie al coordinamento di Apnea Academy e Spazzapnea odv e al coinvolgimento del Circolo Nautico guidato da Gianluigi Ascione e della Guardia Costiera, torna protagonista dopo i buoni riscontri ottenuti lo scorso anno.
Gli apneisti si riuniranno nell’area portuale di Torre del Greco per compiere la loro missione: vincere il premio per il maggior numero di rifiuti recuperati dal fondale, altrimenti destinati a restare in acqua.
«L’appuntamento di quest’anno intende rafforzare il successo delle passate edizioni. Spazzapnea è infatti una gara di apnea mirata alla raccolta di rifiuti sommersi, in particolare di plastica,» dichiarano gli organizzatori.
L’area di Torre del Greco è un’area che richiede attenzioni particolari da chi si occupa di ambiente: non soltanto si trova in prossimità della foce del Sarno, ma è anche soggetta a scarichi industriali non correttamente regolati, che quindi si riversano senza filtri nelle acque del golfo. La costa viene percepita dai cittadini come bene comune, ed è per questo che anche per questa seconda edizione è prevista una grande partecipazione all’evento, che sarà supervisionato anche dal distaccamento locale del WWF, essendo la manifestazione nazionale nata da una partnership con WWF Italia.
«Ci saranno circa cinquanta apneisti, senza bombole, che fanno parte della mia squadra, la San Mauro Apnea, ed operano la pulizia del fondale tra Castellammare e Torre Annunziata in un’area di circa un miglio dalla costa. Saranno anche presenti alcune barche per dare assistenza agli apneisti con il trasporto dei rifiuti più voluminosi,» spiega Enrico Lupo, vicepresidente di Apnea Academy. «Via terra l’anno scorso ci sono stati gruppi familiari che hanno girato per le spiaggette della litoranea, un’altra area che necessita attenzione. ci sono anche barche per l’assistenza per i rifiuti più grandi. Già quello dell’anno scorso è stato un evento molto sentito, e certo si tratterà pur sempre di fatti simbolici in relazione alla dimensione del problema, ma è un’occasione per dare un segnale alle persone che con una facilità imbarazzante buttano qualsiasi cosa dalle auto, come se scomparissero nel nulla.»
Lìevento nazionale è nato nel 2018 a Genova con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela dell’ambiente marino, ed è stato riproposto poi in altre località (come Capri, Venezia, Bari e Palermo). Ogni edizione ha sempre riscosso notevole successo, attirando un pubblico sempre più vasto.
L’evento gode del sostegno dell’amministrazione di Torre del Greco del sindaco Luigi Mennella che, attraverso l’interessamento dell’assessore ai rifiuti Antonio Ramondo, ha coinvolto la ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti per il recupero e lo smaltimento di quanto recuperato dai partecipanti a Spazzapnea.
Insieme alla città del corallo, quest’anno saranno protagoniste dell’iniziativa anche Genova, Marina di Pisa, Ancona, Roma, Bari e Ustica.