Si va al ballottaggio a Nocera Superiore tra Gennaro D’Acunzi e Enrico Bisogno. Il primo ha raggiunto il 47 %, mentre il secondo è arrivato una dozzina di punti percentuali dopo. Si torna dunque alle urne tra due settimane. Un lungo pomeriggio, alternato da notizie contrastanti, dovute in parte ai ritardi della macchina elettorale. Prima il testa a testa, poi all’improvviso la sensazione di una vittoria al primo turno di D’Acunzi infine la stabilizzazione del dato, che favorisce chi è avanti ma consente a chi deve inseguire di aver chance di farcela. D’altra parte l’avvocato penalista, in questa campagna elettorale, ha avuto sempre la strada in salita. Scelto in ritardo rispetto al competitor principale, ha dovuto pagare persino dazio allo stop di una settimana per l’estromissione dalla competizione elettorale poi sanata dalla sentenza del Tar. Tra due settimane, sarà ballottaggio. Bisogno su cosa può puntare ? Innanzitutto su una possibile strategia di alleanza con gli altri due candidati a sindaco: Gaetano Montalbano e Rosario Danisi. Ma occorre anche serrare i ranghi e convincere gli astenuti a partecipare al voto. Nulla è impossibile, il ricordo del raddoppio dei voti di Cuofano tra primo e secondo turno all’epoca del primo successo del sindaco giovane deve spingere a crederci. Per D’Acunzi il ballottaggio appare obiettivamente più una mezza sconfitta che una mezza vittoria: partito in largo anticipo, puntava dritto al successo immediato, così non è stato. Resta favorito ma la partita è ancora da giocare.
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