Quasi 250mila euro raccolti durante la sesta edizione di “Buonissimi”, il format con cena di beneficenza tenutosi lunedì 17 giugno al Porto di Marina d’Arechi, per raccogliere fondi per il progetto triennale di ricerca scientifica “Editor”, che ha lo scopo di identificare fattori di rischio genetico per i tumori pediatrici attraverso il sequenziamento di nuova generazione ed editing genomico. Il progetto è promosso anche dal CEINGE, il centro di Biotecnologie avanzate dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
“Buonissimi” è una serata dedicata alle eccellenze enogastronomiche del Mediterraneo. Un lunapark del gusto dove chef stellati e professionisti della cucina, con degustazioni a cura dei consorzi e dei loro produttori, supportano il progetto offrendo i sapori autentici dell’Italia più buona. Le migliori realtà culinarie del territorio nazionale si uniscono e si ritrovano per condividere un racconto di gusto e speranza, tra la bontà d’animo e quella di materie prime genuine.
L’evento è un format della no-profit Open ODV. «Grazie di cuore per la sensibilità dimostrata da tutti i partecipanti e dal contributo di tutti coloro che ci hanno affiancato con straordinaria spontaneità nei lunghi mesi di preparazione all’evento, consentendo il raggiungimento di un traguardo oltre le più rosee aspettative,» commentano Paola Pignataro e Silvana Tortorella, organizzatrici dell’evento insieme alla Presidente della Open Odv Anna Maria Alfani.
La serata ha visto la partecipazione di circa 300 operatori del settore gastronomico, tra chef, anche stellati, pizzaioli, pasticceri, cantine, birrifici e bartender con un’attenzione particolare al senza glutine e alla sostenibilità, con 3000 presenze complessive.
Durante la serata, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha consegnato il Premio Franco Ricciardi a Annalaura Montella, una giovane ricercatrice del CEINGE che si è distinta nell’ambito della ricerca sui tumori pediatrici.
La conduzione artistica della serata è stata affidata a Pippo Pelo e Adriana Petro, con la partecipazione di Rossella Erra, mentre le musiche sono state affidate a Quisisona Superband e il DJ Max Correnti.