Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl provinciale e primario del reparto di Gravidanza a Rischio presso l’ospedale di Salerno, è intervenuto in merito alle polemiche per le frasi omofobe pronunciate dal professore Carmine Alfano, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica del Ruggi (n.d.r. candidato a sindaco di Torre Annunziata).
“È vergognoso che un’azienda sanitaria che forma anche giovani medici debba balzare agli onori della cronaca per questi episodi. Invitiamo, prima che sia troppo tardi, la direzione strategica del Ruggi a prendere coscienza che questo clima di terrorismo, di minaccia, di estorsione si verifica anche in altri reparti e in particolare nel reparto di Ginecologia dove il personale medico e paramedico viene sistematicamente minacciato e vengono sbandierati procedimenti disciplinari se non si sottostà ai diktat. Questo è gravissimo perché lede la dignità, la professionalità e la libertà di chi lavora in Ginecologia. Per quanto emerso dall’inchiesta del settimanale “L’Espresso” chiediamo subito le dimissioni di Alfano”, la presa di posizione di Polichetti.
Polichetti ha inoltre evidenziato che numerose segnalazioni sono state fatte alla direzione strategica, alla direzione medica di presidio e alla direzione di Dipartimento Materno-Infantile, ma queste sono rimaste inascoltate. Questa situazione ha portato molti medici e infermieri a richiedere il trasferimento dal reparto di Ginecologia, contribuendo a un clima di crescente tensione e insicurezza all’interno dell’ospedale.
“È imperativo che si prendano provvedimenti immediati per ristabilire un ambiente di lavoro sereno e rispettoso, garantendo così la sicurezza e la dignità dei professionisti della sanità. Solo attraverso un’azione decisa e tempestiva si potrà risolvere questa situazione critica e prevenire ulteriori danni all’immagine e alla funzionalità dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno”, ha concluso Polichetti.