Festa grande al Bellucci. La Città degli Scavi e della Madonna del Rosario ora spicca il volo anche nel panorama calcistico. L’ultimo atto playoff, al termine di una stagione interminabile, porta il Pompei in Serie D, per la gioia del presidente Mango, di mister Scarlato, del bomber-capitano Malafronte, di tutti gli altri protagonisti, di un pubblico caloroso. Dopo la vittoria di misura in Sicilia dell’andata, arriva quella nettissima di ritorno: Modica letteralmente ko. Aveva voglia di scrivere la storia il Pompei (mai andato oltre l’Eccellenza), niente concessioni alle velleità avversarie. Una vittoria di gruppo, quindi tutti i protagonisti odierni vanno citati in ordine rigorosamente alfabetico: Arrivoli, Avella, Avino, Balzano, Baumvollerspinner, Casillo, Caso Naturale, D’Agostino, Di Girolamo, Di Paola, Guarracino, Liccardo, Malafronte, Marzano, Matute, Mele, Nuvoli, Riccio, Salvati, Simonetti, Tarascio, Tomolillo, Velotti. Molti cognomi noti ovunque nella Campania di categoria, molti cognomi che l’anno scorso festeggiarono la vittoria col San Marzano. Per l’undici titolare, questa la traduzione:’Agostino, Velotti, Casillo, Riccio, Tomolillo, Matute, Tarascio, Baumwollspinner, Caso Naturale, Simonetti, Malafronte. Gli avversari: Marino, Parisi, Ababei, Strano, Trovato, Diop, Azzara, Palmisano, Cacciola, Palermo, Savasta.Primo tempo chiuso sull’1-0. Padroni di casa in vantaggio con il sempre ispirato Simonetti su calcio di punizione nel recupero della frazione, l’omicidio calcistico perfetto insomma. Il Modica era partito bene, rendendosi pericoloso nelle prime battute con Palermo in due circostanze. Poi un assolo di Malafronte fermato in malo modo, un periodo di stasi, una super giocata bis di Malafronte sventata da Strano e il gioello di Simonetti su punizione. La ripresa è tutta una trama rossoblù. Resta in 10 il Modica per il rosso a Palermo. Al quarto d’ora raddoppio Matute con uno splendido e potente colpo di testa. Inizia il conto alla rovescia per la D e sono altri gol del Pompei a scandirlo forte. Il tris è opera di Guarracino, subentrato a Simonetti. A 18 minuti dalla D, colpo di testa vincente di Di Paola su cross di Caso Natuale per il poker. Guarracino sfiora il quinto gol. Poi è festa travolgente, che disegna per la nuova stagione di D la 20 km di passione, ovvero la geografia paesaggistica e calcistica che in un sol colpo comprende Costa d’Amalfi, Nocerina, Paganese, Angri, Sarnese, Scafatese, Pompei e Savoia. La tradizione e la novità, il vecchio e il nuovo, insomma uno spettacolo da godere.
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