
A 39 anni, da compiere il prossimo 3 ottobre, Giovanni Maria Cuofano si trova già a vestire i panni di ex sindaco. Dieci anni fa, al tempo della prima elezione, risultò uno tra i più giovani sindaci in assoluto a livello nazionale. E ora ? Dieci anni sono tanti, alla fine succede di vedere tra la folla di chi ha applaudito legittimamente D’Acunzi persino chi nel lontano ma non lontanissimo 2014 andò a prenderlo a casa per portarlo a festeggiare dinanzi a palazzo di Città. E’ la vita, che riserva sorprese più della stessa politica. Ora si dedicherà alla sua signora, impegnata ad amministrare Roccapiemonte, e ai figli. Ma la pausa durerà poco. I rumors lo vogliono già pronto a scendere in campo per le prossime Regionali. Naturalmente, un passo sarà obbligato: alle Regionali non si può essere civici e per forza di cosa bisogna indossare una casacca. Di sicuro Cuofano non guarderà a destra. Magari strizzerà l’occhio alla sinistra ma con l’obiettivo centro. Il Pd sembra un azzardo. Il sindaco uscente di Nocera Superiore è stato un ammiratore di Renzi. Quindi Italia Viva ? Può essere ma attenzione a Calenda, cioè ad Azione (a scrivere il vero la parte di Nocera Inferiore del partito ha palesamente appoggiato D’Acunzi), che potrebbe corteggiarlo e proporgli la candidatura. I dieci anni di esperienza amministrativa di Cuofano rappresentano un tesoretto ghiotto per chi volesse portare qualcuno dell’Agro a Palazzo Santa Lucia.