Continuano le iniziative per il Napoli Pride, che si terrà domani 29 giugno a partire dalle 16 con il concentramento in Piazza Municipio. La vigilia di questo primo Pride campano vedrà invece coinvolta la politica nelle discussioni sul tema: negli spazi del Pride Park a Palazzo Fuga saranno Giuseppe Conte ed Elly Schlein a intervenire in occasione di un talk insieme al sindaco Gaetano Manfredi, quest’oggi alle 17:30,
«È un bel Pride quest’anno con la partecipazione di tutta la comunità LGBTQIA+ ma anche con la partecipazione della città. Napoli è sempre stata una città estremamente inclusiva, molto attenta ai temi dei diritti,» così il primo cittadino ha commentato le iniziative.
L’assessore allo sport Emanuela Ferrante ha invece parlato delle difficoltà legate alla realizzazione dell’evento quest’anno: «Credo che si tratti dell’appuntamento più significativo di tutto l’anno. Napoli ancora oggi rappresenta un baluardo,» afferma.
Tema di quest’anno delle iniziative intorno alla manifestazione è “Fa’ pace con i diritti”, un invito non solo all’accoglienza e alla cooperazione ma anche una rivendicazione delle origini del Pride e degli slogan anni ’90 legati al movimento di liberazione queer statunitense, come “We’re here, we’re queer, get used to it” (“Siamo qui, siamo queer, abituatevi”). Madrina del Napoli Pride quest’anno è l’artista Malika Ayane, figura alleata da sempre vicina al mondo LGBTQIA+ pur non essendone esplicitamente parte.
Seconda edizione quella di quest’anno per il Pride Park, l’area dedicata ad incontri e al divertimento, realizzata in co-organizzazione con il Comune di Napoli. La manifestazione è patrocinata anche dalla Regione Campania. «Riconoscimenti per nulla scontati alla luce soprattutto del fatto che la principale regione italiana, la Lombardia, decide nelle stesse ore di non concedere il patrocinio al Milano Pride, ritendo la manifestazione ‘divisiva, provocatoria e discriminante’. Sono segnali importanti e dal grande valore civico, oserei dire storici. Questi rinnovati riconoscimenti istituzionali fanno di Napoli e della nostra Regione Campania un’avanguardia politica e culturale nel nostro Paese e in Europa,» ha commentato Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli e tra gli organizzatori del Napoli Pride.
Il corteo di domani terminerà in Piazza Dante, spazio dedicato agli interventi istituzionali ma anche allo “Star Show”, una lunga kermesse che vedrà capofila la madrina Malika Ayane insieme a Ste, un’importante voce queer del territorio partenopeo diventata virale alla fine del 2023 con il singolo “Red”, ma anche Bianca Atzei, Aka 7even, Emiliana Cantone, Rico Femiano, Leo Gassmann, Ivan Granatino, Emma Muscat, Ida Rendano, Silvia Salemi, Sarafine, Vittoria Schisano, Settembre e Veronica Simioli. La serata sarà condotta da Maria Mazza e Marco Maddaloni, per la regia di Danilo Bellobuono e la direzione artistica di Diego Di Flora.