Capo-staff ? Burgisano. E’ l’indicazione che esce da un’altra calda mattinata di toto-tutto per l’amministrazione D’Acunzi cbe verrà. A proposito di staff, si è scatenata la corsa a chi deve entrarvi, senza fare i conti con i posti limitatissimi e con la Corte dei Conti. C’è la candidata ex grillina, ex no vax, ex Gan, ex tutto: 60 voti presi, pochi per aspirare ma lei è convinta di farcela. L’altezza c’è ma mancano le basi…C’è un eletto importante che vuole scegliere il nuovo comandante della Polizia Locale: lottizzazione anche delle strisce ? C’è il padre, politico di vecchia guardia, che in giro va dicendo perchè lo stravotato figlio non diventa assessore mentre può diventarlo qualcuno spuntato dal nulla. Il padre di un super eletto, invece, punta a far lui l’assessore per evitare che lo scorrimento degli eletti porti in consiglio un indesiderato o o in alternativa a fare del super eletto il presidente del consiglio. E ancora: alcuni capi bastone non vorrebbero rischiare di sedersi in Giunta e quindi un giorno di poter perdere il posto e propongono nomi poco gettonati per rappresentarli nell’esecutivo. Poi ci sono gli “azionisti” dell’altra Nocera che s’aspettano un premio e non gradirebbero qualche nome di tecnico in circolazione. E c’è l’amico di infanzia che vorrebbe appropriarsi di comunicazione oppure di ambiente e innovazione. E c’è chi ha dato fiducia dalla prima ora, prima cioè di alcuni big, e che ora protesta per l’essere stato tagliato fuori anche delle riunioni. Scendono le quotazioni per la presidenza del consiglio a Montalbano: la carica potrebbe andare a Senatore. Mentre Padovano da papabile manager city potrebbe passare ad assessore tecnico al bilancio (si segnala per lui in mattinata un colloquio di circa un’ora con uno dei capi-bastone). A proposito di tecnici, voci anche sull’archietetto Rescigno. Cambia anche il legale di fiducia dell’ente: incarico in arrivo Guidone…Insomma per Gennaro D’Acunzi è ancora tavolo operatorio, passando da quello dell’ospedale a i due che viaggiano in parallelo tra Portaromana e la casa comunale.
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