Chi mi conosce e legge i miei articoli sa bene che non faccio politica spicciola nè sul giornale nè sui social: non mi piacciono le feste commemorative e celebrative, gli encomi, le leccate e le sviolinate a scopo di lucro e tantomeno le parole denigratorie e le offese gratuite.
Fatta questa premessa, neppure questo mio scritto è politico, bensí etico-sociale: tra tanti cittadini di questo paese realmente interessati al benessere comune spicca su tutti Giuseppe Salzano, già avvezzo alla cosa pubblica da qualche decennio, ma conosciuto e stravotato perchè, senza pretendere nulla in cambio, è sempre pronto ad aiutare realmente chi ne ha bisogno: è pur vero che la sua attività di volontariato ed associazionistica è ormai riconosciuta da tutti sul territorio, ma diviene rilevante anche la sua reale conoscenza dei problemi della città.
Una volta, sapendo che tifo Milan, mi chiese se avessi potuto donare un gadget rossonero ad un bambino bisognoso e le raccolte di viveri ed altre cose che non sto qui ad elencare sono state spesso un sollievo per le persone di Nocera Superiore.
Non ha mai fatto passare una sua azione benefica per un favore personalistico da rinfacciare o ricambiare, non ha mai fatto sciacallaggio politico ed umilmente ha accettato anche critiche turpi e mediocri.
Una volta un amico architetto di Salerno che prestava servizio al Comune mi disse queste testuali parole: Peppe afferma che tu sei contraria all’amministrazione Cuofano – quando ne faceva parte. Ci restai male perchè io non sono contro nessuno per indole e ideologia, ma ovviamente se viene fatto qualcosa di completamente sbagliato o inammissibile tendo a combatterlo ( all’epoca vennero commessi errori madornali riguardanti una scuola dell’infanzia con bambini dai 3 ai 5 anni e non potevo stare zitta ).
Poi naturalmente abbiamo chiarito e Peppe si è palesato per quello che è: non tanto per essere ancora una volta il consigliere più eletto, ma soprattutto per il suo instancabile operato nel sociale, nello sport, nella manutenzione pubblica.
Non ha bisogno di bandiere o partiti politici perchè il suo operato è trasversale ed universalmente valido, quindi non si può parlare di bandieruola, con chiunque lui farebbe sempre le stesse azioni positive.
È diverso da tutti gli altri perché non vive di politica e ciò che fa, lo fa col cuore. Chi ne parla male non lo conosce o è in malafede: non ha una laurea ma è molto più intelligente e capace di chi ne possiede due, ma soprattutto è più sensibile alle problematiche sociali e personali rispetto a tanti. Incarna il vero spirito del comunismo, quello sano e autentico, verace e schietto, volto al bene comune.
Onore al merito, quindi, senza lodi eccessive e plateali e con l’auspicio che possa continuare a fare ciò che ha sempre fatto, anche fuori dalle varie campagne elettorali.
A lui vanno il mio personale plauso e l’augurio per l’immediato futuro.
E smettiamola una volta per tutte di sottolineare le cose che non sono essenziali, dato che l’essenziale è invisibile agli occhi.
Buonasera e salute!
Annalisa Capaldo