Domani, mercoledì 10 luglio, Gennaro D’Acunzi sarà ufficialmente proclamato sindaco. Potrà avviare la macchina, assieme alla segretaria Celotto e ai dirigenti dei vari settori. Non c’è ancora, invece, la proclamazione degli eletti in consiglio comunale, che avverrà con tutta probabilità settimana prossima. Da quel momento in poi, dieci giorni per convocare il consiglio comunale ed eleggere presidente e vice (la Giunta probabilmente verrà presentata appena ci sarà la proclamazione dei consiglieri), i membri della commissione elettorale e per procedere alle surroghe (entreranno in consiglio Cirillo e Monetti al posto di due consiglieri che diverranno assessori). Entro fine luglio si entrerà nel vivo con la necessaria approvazione della salvaguardia degli equilbri, prevista per legge entro il 31. Anche perchè dai verbali qualche anomalia è emersa: un presidente di seggio, ad esempio, ha dovuto spiegare perchè nella sua sezione figuravano più voti che votanti. Ma questa è routine quasi ovunque, non è certamente solo un risvolto di Nocera Superiore. Però c’è chi ha fatto istanza, del tutto legittima, per riconteggiare i voti. Si tratta di Matteo Bove, ex montalbaniano di ferro, risultato primo dei non eletti in una delle liste a sostegno di D’Acunzi. Bove risultava dal primo conteggio una dozzina di voti dietro una delle De Angelis ma è convinto di aver preso più voti rispetto all’attribuzione iniziale (si dice persino pronto ad arrivare fino al Tar). Da verificare anche il primo eletto in assoluto in consiglio: Salzano ha scavalcato o no il giovane Oliva ? Per quel che riguarda la Giunta, quotazioni ferme a qualche giorno fa: Antonietta Battipaglia (vice sindaco, dacunziana di ferro), Nicoletta Fasanino (tecnica), Angelo Padovano (tecnico), Franco Pagano (vittorioso alle Primarie di Fratelli d’Italia e poi non candidato a sindaco), Giuseppe Salzano (primo eletto nella lista appoggiata da Bartolo Pagano, mancato candidato a sindaco del Pd). Ci sono scontenti o ci sarebbero scontenti tra Ferrentino (avrebbe ancora chance di spuntarla sulla Fasanino), Santucci, Antonio Pagano, Manzo Junior, Taiani e Pedone ? E’ fisiologico, non bisogna farne un dramma: gli assessori sono 5, non 25.
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