Si comincia alle 15,25. Mancano solo Iannello e D’Alessandro, all’ordine del giorno c’è l’ennesimo pronunciamento su Villa dei Fiori, la struttura sanitaria che continua dare battaglia legale sostenendo l’interesse pubblico per ampliare gli spazi in quel di San Pantaleone. Arriverà un altro no dopo tre ore di discussione, un no sottoforma di sì al deliberato della maggioranza che sostiene ancora una volta l’insussitenza dell’interesse pubblico. Delibera votata dalla maggioranza e dal gruppo di opposizione che fa capo alla Lanzetta. Voto contrario dall’alta parte dell’opposizione presente, ma con distinguo garbati da Romano e Giordano. La questione si trascina dal 2015, della richiesta dalla proprietà. Tanti gli errori, le omissioni e le superficialità dell’amministrazione dell’epoca (oggi in aula è stato ribadito da tutti i fronti), forse con la complicità di certe delibere di natura elettorale, come ha sottolineato Tonia Lanzetta. Il sindaco Paolo De Maio, che ha per sè la delega all’urbanistica, si è superato: ha parlato per 78 minuti di fila, nuovo record del parlamentino nocerino, facendo la cronistoria di atti, fatti e sentenze, spiegando con novità interessanti il rafforzamento del no all’interesse pubblico. Oltre ai vincoli paesaggistici previsti dall’ente sovraordinato Regionali, sono emersi come fatti nuovi le richieste fatte dalla proprietà di Villa dei Fiori ai comuni di Pagani, struttura Villa Vincenza situata poco distante da San Pantaleone, e come sondaggio anche al comune di Roccapiemonte. Il ragionamento di De Maio e della sua maggioranza: se Pagani provvedeva per un certo numero di pazienti, perchè insistere su Nocera Inferiore a fronte, calcoli alla mano, di una necessità di una decina di posti in più ? E insistendo, lo ha sottolineato per la maggioranza Massimo Petrosino, s’è tenuto conto che qualsiasi intervento su quella delicata zona, oggetto in passato di frane e morti, del rischio alle persone quando s’è fatta strada, più volte, la richiesta della proprietà per un ampliamento della struttura ? Voto contrario ma posizioni apprezzabili da Antonio Romano e Rossella Giordano. Romano:”La dettagliata proposta di deliberato della maggioranza non mi convince sotto vari aspetti, apprezzo però lo sforzo. Auguro buona fortuna al sindaco, andrà a scontrarsi contro una corazzata nucleare, mi riferisco ai mezzi della proprietà di Villa dei Fiori. Un passaggio sull’approvazione di qualche giorno fa della variante per la casa di comunità a Fiano. Ho sentito e letto cose incredibili, rafforzo la convinzione di quel voto, in passato invece qualcuno ha consenti da quelle parti veri e propri obrobri in favore di determinati interessi”. Anche la Giordano è partita dalla casa di comunità: “Anche io rafforzo la convinzione dell’aver votato nella maniera giusta qualche giorno fa. Per Villa dei Fiori, invece, la penso in maniera diversa dalla maggioranza. Secondo me la valutazione di pubblico interesse deve essere più ampia e includere per forza di cose le esigenze di tanti pazienti e di tante famiglie”-
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