Più della metà dei 99 migranti sbarcati questa mattina a Salerno dalla Geo Barents non hanno ancora compiuto 18 anni. Ma nonostante la giovane età, hanno già dovuto affrontare un viaggio infernale, caratterizzato da maltrattamenti, abusi e fatiche disumane. Alcuni bambini durante la traversata nel deserto, sono stati separati dai loro genitori. Tanti altri hanno subito violenze fisiche e sessuali.
“Ci sono alcune donne incinte. Le informazioni a riguardo sono delicate. Ma comunque anche tra le donne c’è chi ha subito violenze”, ha spiegato Fulvia Conte, responsabile per la ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere. “Tra le storie che più colpiscono, c’è quella dei minori che viaggiano senza nessuno. Sono stati messi su mezzi diversi rispetto a quelli dove viaggiavano i genitori nel deserto. In queste traversate nel deserto, dove muoiono più persone rispetto a quanti perdono la vita in mare, sono stati separati dai genitori. Questi piccoli si sono trovati su un pick up dove viaggiava una donna con il figlio e lei si è presa cura di loro, dal deserto, poi sul gommone, fino alla traversata che li ha condotti a Salerno oggi”.
Ma Medici Senza Frontiere ha denunciato anche le difficoltà incontrate durante l’attività di recupero dei migranti in mare. “Già il salvataggio – ha aggiunto Fulvia Conte – è stato molto complicato. Come abbiamo pubblicato e denunciato, siamo stati ostacolati da una motovedetta libica intervenuta durante il soccorso, causando la caduta in mare di una trentina di persone. Siamo riusciti a recuperarli tutti e portarli a bordo. C’erano tantissimi minori e bambini, moltissimi anche al di sotto di un anno, al di sotto dei quattro e dieci anni. Molti viaggiavano non accompagnati. La stragrande maggioranza dei migranti ha subìto situazioni allucinanti. In Libia, anche alcuni minori hanno subito torture, violenze fisiche e sessuali e abusi. Parliamo di violenze fisiche e psicologiche. Sono tutti molto vulnerabili. Molte famiglie sono state separate nel deserto o in acqua. Adesso lo sbarco è solo un passaggio. Finalmente sono arrivati in una terra sicura. Adesso hanno bisogno di cure particolari”.